Albero di Natale rubato? A Galati è polemica. Legambiente: “Inadeguati”
Non si placano a Galati Mamertino le polemiche sull’albero di Natale che è stato sequestrato in seguito a un’inchiesta dei carabinieri sulla base di una denuncia per furto. Due gli interventi di nota ufficiali mentre non mancano le indiscrezioni su dissidi all’interno della giunta. Sotto accusa l’assessore Andrea Carcione che è ritenuto l’autore dell’operazione e che ha creato, secondo alcuni, non pochi imbarazzi alla giunta guidata da Nino Baglio.
In ogni caso, anche per rassicurare tutti, sul tema è intervenuto il vicesindaco Vincenzo Amadore che ha inviato ai giornalisti una nota (vocale si potrebbe dire): “Non entro nel merito della questione giudiziaria, lo farà chi di competenza – dice Amadore – ma trovo paradossale tutta questa attenzione attorno alla vicenda di un sequestro di un albero di natale. Addirittura si parla di furto di un albero posizionato in piano centro, nella piazza principale, che oggi avrebbe dovuto essere addobbato dai bambini della nostra scuola dell’infanzia. Ancora più paradossale trovo questa vicenda perché a ridosso di un consiglio comunale, quello di domani, dove dovranno essere approvati da questa amministrazione ben 35 debiti fuori bilancio fatti negli anni precedenti quando il sottoscritto era a capo dell’opposizione e denunciava tutto nelle sedi opportune con documenti pubblici e lettere aperte. Il silenzio di allora si è trasformato oggi in frastuono. In piazza San Giacomo c’è adesso un albero ancora più bello e luminoso. Abbiamo realizzato un cartellone di festività natalizia molto ricco ed invito tutti a venire per queste vacanze a Galati Mamertino che è ancora più vivo di prima. Il nostro è un paese dove non c’è più nessuna ordinanza di chiusura di bar e siamo pronti ad accogliere tutti. Auguro alla mia cittadinanza un Natale di unione perché di questo ha bisogno il nostro paese che è amministrato da persone per bene che hanno a cuore gli interessi di tutti i cittadini”.
Sulla vicenda interviene anche Legambiente Nebrodi che critica aspramente l’operazione: “Il sequestro dell’albero di Natale a Galati Mamertino denota in modo emblematico l’approccio inadeguato di quell’Amministrazione Comunale al tema delle festività natalizie ed al rapporto con la natura. A prescindere dalle motivazioni del sequestro legate alla proprietà del terreno dal quale l’albero è stato prelevato, è sconcertante l’idea stessa di tagliare un albero in buono stato di vegetazione per usarlo come allestimento di addobbi natalizi. Esistono modi diversi, più rispettosi dell’ambiente e della sensibilità dei cittadini, per addobbare la Piazza e festeggiare il Natale: quello scelto dall’Amministrazione Comunale appartiene certamente a quelli da evitare assolutamente.Il Natale non può essere degradato a mera festa consumistica (in tutti i sensi); è necessario riscoprirne i valori autentici, che orientano verso un rapporto appropriato con l’ambiente e verso relazioni sociali non conflittuali”.