Galati Mamertino: previsto in serata l’arrivo dei migranti
Proprio mentre l’attenzione sull’argomento sembra essere calata a Galati Mamertino arrivano i migranti che tanto hanno fatto discutere sui social, nei bar, nei sodalizi ed in altri luoghi di aggregazione.
Dibattiti pubblici divenuti dispute sulle posizioni. Forti posizioni di ostilità contro gli immigrati, da un lato, apertura agli stranieri, ma con moderazione, dall’altro. Così tra chi è favorevole all’immigrazione, tra chi è assolutamente contrario e chi invece è favorevole con moderazione, Galati nell’ultimo periodo è stato teatro di un continuo scambio dialettico che ha alimentato ed indirizzato il contrasto anche contro l’Amministrazione comunale che, in questa vicenda, ha ritenuto di non intervenire per esporre e rappresentare le posizioni e le iniziative fatte in una o in un’altra direzione.
A seguito di un’assemblea cittadina sulla questione migranti, lo scorso marzo, al primo cittadino, Nino Baglio, era stato demandato di pretendere massima chiarezza e assicurazioni in merito al rispetto delle norme, delle condizioni sociali ed ambientali e soprattutto valutare quali e quanti servizi resterebbero a carico dell’Ente Comune in termini di controllo, vigilanza e presidio del territorio, ma anche in termini di impegni economici e finanziari sapendo che le casse asfittiche dell’Ente non permettono interventi straordinari di tale portata.
Da allora non si è più discusso di nulla, se non sui social. Il “problema” sembrava ancor essere lontano ed invece, stamattina, il comune di Galati riceve, da parte dal centro di accoglienza di Augusta, una PEC tramite la quale viene messo a conoscenza dell’arrivo, in serata, di 50 migranti provenienti dal Senegal, Sudan, Guinea, Costa D’Avorio, Ciad, Bangladesh, che verranno ospitati nell’ex struttura turistica, destinata, riconvertita in centro di ospitalità. La notizia fa il giro del paese e lo spettro delle perplessità e delle paure ricompare ed inquieta la comunità.
“La nota pervenuta oggi al Comune sull’assegnazione di cinquanta migranti a Galati Mamertino, presso una struttura privata di accoglienza, costituisce un provvedimento emesso d’imperio, cui questa Amministrazione non ha potuto esprimere volontà o parere – fa sapere il primo cittadino Nino Baglio. L’atto, nell’ambito delle comunicazioni obbligatorie è stato trasmesso quale procedura formale di rito. L’amministrazione – conclude il sindaco di Galati – si ritiene estranea a queste forme di assegnazioni che impediscono sia ogni forma di tutela della comunità locale sia l’individuazione di percorsi condivisi di integrazione”.
Il fenomeno al quale sta assistendo la comunità galatese è come un’onda anomala, incontrollabile, che parte dal Sud e dall’Est del Mediterraneo e si infrange prima sulle coste e poi nelle città ospitanti in cui il tema accoglienza terrorizza una buona parte i cittadini e divide, in due fazioni opposte, altri.