Mistretta, riemergono scheletri durante lavori per la metanizzazione
Resti umani sono venuti alla luce, in piazza San Vincenzo, nell’area adiacente alla chiesa della Santissima Trinità, ai piedi dei ruderi del castello di Mistretta. Il ritrovamento, da parte degli operai della ditta che si occupa degli scavi per la realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale, ha determinato una battuta di arresto dei lavori nella zona. Difficile, per il momento, stabilire l’età dei reperti, ma non si esclude che possano essere antichissimi. Molto probabilmente, considerata la vicinanza alla chiesa, resti umani riconducibili ad un vecchio cimitero nel XV secolo.
Una necropoli della quale oggi rimarrebbe ben poco. Ulteriori sopralluoghi e riscontri nei prossimi giorni, da parte della Sezione Archeologica della Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Messina, potranno fare chiarezza sull’origine dei resti trovati. Il ritrovamento potrebbe adesso far ritardare la ripresa dei lavori per la realizzazione del gasdotto nel quartiere.