A Galati Mamertino parte il progetto “Case a 1 euro”

A Galati Mamertino parte il progetto “Case a 1 euro” per cercare di contrastare l’abbandono edilizio. L’obiettivo dell’iniziativa, lanciata dall’amministrazione galatese, è quello di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare esistente, rivitalizzando il centro storico e favorendo nuovi insediamenti abitativi, attività turistico-ricettive, negozi o botteghe artigianali.

Nel centro storico del centro montano sono presenti numerosi immobili vetusti, il cui deterioramento fisico è tale da richiedere l’intervento immediato dei legittimi proprietari per la messa in sicurezza degli stessi. Lo schema di regolamento, visionabile nel sito dell’Ente, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 35 dell’ 11 febbraio 2021 disciplina la cessione degli immobili per i quali i proprietari abbiano manifestato la propria volontà, tramite formale richiesta, a cedere gratuitamente (o a un prezzo simbolico) il proprio bene a terzi.

“La complessiva situazione degli immobili situati nel territorio comunale, ed in particolar modo nel centro storico, – come si legge nel corpo della Delibera di Giunta – è purtroppo caratterizzata dalla presenza di numerosi fabbricati fatiscenti, in condizioni evidenti di degrado statico, strutturale e igienico-sanitario pertanto non più rispondenti alle funzioni abitative e, al contempo, fonti di seri pericoli per l’incolumità e l’igiene pubblica; E’ dovere dei proprietari, dunque, provvedere agli interventi di messa in sicurezza dei propri immobili ma – sebbene il Comune sia tenuto ad ordinare ai proprietari di attivarsi – purtroppo non sempre essi dispongono delle risorse necessarie (o dell’interesse) per procedere alla loro attuazione;

E’ quindi estremamente opportuno programmare un intervento di riqualificazione edilizia, urbanistica e paesaggistica del territorio comunale – e principalmente del suo suggestivo centro storico – allo scopo di rimuovere l’inaccettabile incuria e incentivare al contempo l’incremento demografico, la promozione turistica, le finalità abitative dei privati e l’investimento economico; Anche sulla base di iniziative simili promosse con successo in diversi comuni italiani, si è proposto di dare avvio al progetto “CASE A 1 EURO A GALATI MAMERTINO” .

A questo fine, sarà necessario:
– Procedere al censimento di tutti gli immobili che versano in condizioni di abbandono, fatiscenza e pericolo;
– Incentivare la disponibilità dei proprietari alla cessione degli immobili a prezzo simbolico allo scopo di avviare il loro successivo recupero ed utilizzo da parte di privati, società o associazioni disponibili ad investire in un progetto di ristrutturazione e valorizzazione dei fabbricati allo scopo di incoraggiare l’incremento demografico, la promozione turistica, le esigenze abitative dei privati e l’investimento economico;
– Creare una banca dati e predisporre un piano di comunicazione e pubblicizzazione del progetto (sportello dedicato, pagina web, diffusione sui canali istituzionali, pubblicità su mezzi di stampa e sui social network, etc.) che possa facilitare la diffusione delle informazioni e l’adesione dei soggetti interessati, fornendo loro ogni supporto tecnico e amministrativo e semplificando i percorsi burocratici per il rilascio dei titoli abitativi;
– Prevedere che gli acquirenti assumano l’impegno ad effettuare gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione entro un tempo massimo;
– Prevedere la destinazione degli immobili a finalità abitative, albergo diffuso, bed and breakfast o altre attività turistico ricettive e di promozione del territorio;

“Si tratta – spiega il Vicesindaco Vincenzo Amadoredi un’altra iniziativa volta alla valorizzazione del centro storico attraverso la riqualificazione dell’edilizia privata. Questa decisione è stata presa in virtù del fatto oggi, grazie anche al Superbonus 110%, gli acquirenti potranno sistemare la propria casa praticamente gratis. Tutto questo serve anche a rimettere in moto l’edilizia, a riqualificare il centro storico e a dare anche la possibilità a giovani coppie, o persone che magari non se lo possono permettere, di poter avere una casa a fronte di un piccolo esborso economico”. 

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Redazione