A Milazzo il cestino “mangiarifiuti” Seabin

Fa tappa a Milazzo “Un mare di idee per le nostre acque” la campagna di Coop in partnership con LifeGate che per il 2021 ha l’obiettivo di installare in tutto il territorio nazionale 34 nuovi Seabin – che si aggiungono ai 12 del 2020 – posizionati nelle acque di mari, fiumi, laghi per ridurre l’inquinamento da plastica e microplastiche.

Il vero protagonista della campagna è il Seabin, un cestino che, galleggiando a pelo d’acqua, cattura i rifiuti, dai più grandi fino alle microplastiche, mentre una piccola pompa espelle l’acqua filtrata. È in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, pompa fino a 25.000 litri d’acqua all’ora e necessita di interventi di svuotamento e pulizia. 

Con la campagna di Coop arrivata a Milazzo, è stato inaugurato oggi il trentunesimo Seabin di questa iniziativa, installato presso la Marina del Nettuno.

Presenti alla cerimonia: Ivo Blandina, presidente Marina del Nettuno; Barbara Floridia, senatrice, sottosegretaria di Stato all’istruzione; Giovanni Mangano, presidente Area marina protetta Capo Milazzo; Mario Paolo Mega, presidente Autorità di Sistema portuale dello Stretto; Massimiliano Mezzani, Capitano di fregata della Capitaneria di porto di Milazzo; Giuseppe Midili, sindaco di Milazzo; Enrico Quarello, direttore Politiche sociali e relazioni territoriali Coop Alleanza 3.0; e Filippo Parrino, presidente Legacoop Sicilia.

“Una città sede dell’Area marina protetta non può non guardare con grande soddisfazione all’attivazione di questo progettodichiara Giuseppe Midili, sindaco di Milazzo una apparecchiatura che punta migliorare la qualità delle acque del golfo, andando a rimuovere i rifiuti galleggianti, in particolare i derivati degli idrocarburi come plastiche, microplastiche, microfibre, ma anche i mozziconi di sigaretta. Si tratta di un’azione concreta che contribuisce alla tutela di una delle eccellenze del nostro territorio: il patrimonio naturalistico marino oggi più che mai salvaguardato proprio grazie alla Riserva marina”.

“La protezione e la tutela del mare è prioritaria, a maggior ragione nello specchio d’acqua di fronte il Comune di Milazzo. In questi anni spiega la Sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia –è stata realizzata l’Area marina protetta ed è cresciuta sempre più l’attenzione per quanto riguarda la depurazione delle acque reflue nel territorio. Con l’installazione del dispositivo Seabin – aggiunge la senatrice – si va ad aggiungere un altro importante tassello nella salvaguardia del sistema marino milazzese, per combattere l’inquinamento dalla plastica e dalle microplastiche”.

 “L’installazione del Seabin a protezione del mare di Milazzo e la partecipazione e la promozione della campagna “Un mare di idee per le nostre acque” si ispirano all’idea di sviluppo sostenibile che guida Coop Alleanza 3.0 nel suo agire sul territorio e per le comunità dichiara Enrico Quarello, direttore politiche sociali di Coop Alleanza 3.0 L’impegno per la salvaguardia delle acque e dell’ambiente è il modo di Coop Alleanza 3.0 di guardare al futuro coerentemente con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 insieme al coinvolgimento dei soci e consumatori in iniziative di sensibilizzazione sui temi di protezione e rispetto dei mari e delle acque”.

“Un mare di idee per le nostre acque”: gli obiettivi 

La campagna “Un mare di idee per le nostre acque” ritorna per il secondo anno consecutivo. Partita quest’anno da Portopiccolo a Sistiana (Trieste), “Un mare di idee per le nostre acque” è un viaggio di responsabilità ecologica che a consuntivo vedrà il collocamento, in partnership con LifeGate, di 34 nuovi Seabin (i cestini “mangiarifiuti”) in varie località d’Italia (porti, fiumi e laghi), per poi rientrare a Trieste in ottobre, in occasione della Barcolana.  L’obiettivo è recuperare complessivamente – grazie anche ai 12 Seabin già posizionati da Coop nel 2020 –   23 tonnellate di rifiuti in un anno, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di circa 1.500.000 bottiglie. I Seabin posizionati finora da Coop insieme a LifeGate, hanno raccolto finora (dati fine maggio 2021) circa 8.600 kg di rifiuti, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di 570.000 bottiglie da mezzo litro.

Simone Molteni direttore scientifico di LifeGate spiega così il valore di questo piccolo ma efficiente dispositivo: “Il dispositivo è stato selezionato tra centinaia di tecnologie valutate da LifeGate Plasticless®, ma tengo a sottolineare che il valore del progetto va ben oltre i rifiuti raccolti. Per una vera transizione ecologica serve la consapevolezza e l’impegno di tutti: queste installazioni e la relativa comunicazione hanno il compito di sensibilizzare e tenere alto il livello d’attenzione delle persone.

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Redazione