Palermo, 100 bambini per dire no all’abbandono dei rifiuti
PALERMO (ITALPRESS) – Un messaggio che arriva al cuore del palermitano di domani, incentivandolo a tenere le strade pulite e a trasmettere alle famiglie un richiamo alla coscienza civica: questo l’obiettivo del giro del quartiere in trenino per un centinaio di bambini della seconda circoscrizione, organizzato da Rap e Comune di Palermo per insegnare loro un insieme di buone pratiche in una realtà dove troppo spesso vengono abbandonati per strada materiali di grandi dimensioni.
Secondo i dati Rap sono 25.211 i rifiuti ingombranti trovati nell’area della seconda circoscrizione tra gennaio e novembre: una possibile inversione di tendenza in vista del 2023 passa proprio da iniziative di sensibilizzazione al decoro urbano, oltre ai provvedimenti del Comune su una diversa gestione della spazzatura. Il giro in trenino è partito dal Centro comunale di raccolta (Ccr) ‘Picciottì ed è durato una ventina di minuti: due le scuole che hanno aderito, la direzione didattica Cavallari e l’istituto comprensivo statale Sperone Pertini. In seguito i bambini sono stati coinvolti in una lezione di educazione ambientale e in una visita guidata del Ccr.
“Con quest’iniziativa vogliamo fare in modo che i bimbi siano ambasciatori di un messaggio di pulizia – spiega Girolamo Caruso, amministratore unico di Rap -. Possiamo avere tutti gli itinerari arabo-normanni che vogliamo, ma senza una città pulita il flusso di turisti verrebbe compromesso. Ai bimbi conto di far vedere presto anche la discarica di Bellolampo, affinchè capiscano cosa significa per la città e cosa potrebbe diventare dopo aver ricevuto gli investimenti di Pon e Pnrr (150 milioni per i prossimi 24-30 mesi, ndr)”.
Caruso si sofferma poi su quelli che ritiene due problemi culturali dei palermitani, ovvero l’abbandono continuo di rifiuti ingombranti e il mancato rispetto degli orari di raccolta, definiti “un costume indegno. Lo sgombero di oggetti di grosse dimensioni richiede una gestione diversa di mezzi e persone, togliendo tempo a un servizio che potrebbe coprire altri itinerari; inoltre, con la pulizia municipale ci troviamo spesso a fare blitz notturni contro chi abbandona rifiuti. Evidentemente molta gente scambia le strade della città per una sorta di Bellolampo bis, tenendo pulite le proprie case e sporche le strade subito davanti, e il fatto che il consumismo sia fortemente aumentato rispetto a 30-40 anni fa non ci aiuta”.
La scelta di lanciare una richiesta di aiuto partendo dai bambini è dettata, secondo il presidente della seconda circoscrizione Giuseppe Federico, dal fatto che “le nuove generazioni saranno il filo conduttore tra le istituzioni e le loro case, rilanciando il messaggio che la spazzatura non si butta nè fuori orario nè ai bordi delle strade”. Gli fa eco l’assessore comunale all’Istruzione Aristide Tamajo, il quale evidenzia come “la pubblicità sana porta a una crescita sociale e culturale della città. Il nostro obiettivo è cambiare la mentalità dei nostri concittadini verso una questione che merita forte senso civico, utilizzando i bambini come portavoce verso le famiglie: si può imparare molto dai più piccoli, anch’io da nonno ascolto spesso i consigli dei miei nipoti su argomenti su cui sono poco ferrato”.
Per intervenire concretamente sul decoro urbano il Comune guarda già all’anno nuovo, come spiega l’assessore alle politiche ambientali Andrea Mineo: “Tante attività partiranno da gennaio coinvolgendo le scuole. La nostra città potrà tornare decorosa grazie a interventi e investimenti che stiamo mettendo in campo: alle attività di sensibilizzazione faremo seguire quelle di repressione dei cattivi comportamenti, portate avanti sia attraverso apposite telecamere sia con attività di pattugliamento, che prenderanno il via dopo l’approvazione del regolamento sugli ispettori ambientali”.
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(ITALPRESS).