A Sant’Agata un albero per ogni nuovo nato
Piantare alberi. Milioni di alberi. Nel più breve tempo possibile. È l’unica cosa da fare per combattere crisi climatica e riscaldamento globale. Il cambiamento climatico è alla radice di povertà, carestie, conflitti, migrazioni e disastri ambientali.
Da Sant’Agata Militello parte una interessante proposta. Come baricentro dei Nebrodi può e deve precorrere i tempi in materia ambientale e di efficientamento energetico, di mobilità sostenibile e decoro urbano. “La nostra proposta, scrivono i promotori dell’iniziativa, è quella di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato residente, privilegiando le aree del centro e quelle a maggiore densità abitativa delle contrade e dei quartieri periferici, ancora di più se prive di aree verdi, provando ad abbattere i costi attraverso una convenzione con il Parco dei Nebrodi e attingendo ai Vivai del Parco e della Regione Siciliana“.
Le Città del mondo stanno piantando alberi per contrastare il calore crescente, in alcuni casi riducendo le temperature medie si diversi gradi. Gli alberi in città garantiscono ombra a pedoni e ciclisti incoraggiando la mobilità sostenibile, raffreddano le case e puliscono l’aria lungo le strade più trafficate, riqualificano i quartieri e rendono gli ambienti cittadini più vivibili e decorosi.
Sabato 23 novembre dalle ore 9,30 alle ore 20,00, la petizione popolare “per fare un albero”. Al Centro Commerciale Agorà la raccolta firme a sostegno dell’iniziativa promossa da Carmelina Amata, Melina Bevacqua, Paolo Cannavó, Calogero Maniaci, Nicola Marchese, Biagio Oriti, Enzo Santomarco e Gianluca Virzì.