Dal 20 al 28 novembre si è svolta la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti (SERR). Il Comune di Tusa ha fatto la sua parte, dedicando la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti 2021 alle seguenti attività: Pulizia della spiaggia “Bandiera Blu”; Mobilità sostenibile (a lavoro a piedi o in bici, coinvolgendo anche le scuole) e Baratto e riciclo degli indumenti.
Per la pulizia della spiaggia è stata coinvolta la scuola, che partecipato nel merito del progetto internazionale Eco Schools per l’ottenimento della Bandiera Verde. I ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado, di Tusa e di Castel di Tusa, hanno partecipato, con la collaborazione di insegnanti, genitori e istituzioni.
La mobilità sostenibile ha previsto di andare a lavoro o a scuola a piedi o in bici per diffondere buone pratiche contro l’inquinamento ambientale, per questo l’amministrazione comunale ha provveduto all’acquisto di rastrelliere per bici. È stata effettuata infine una raccolta di indumenti usati con la possibilità di effettuare un baratto. I capi di abbigliamento rimasti sono stati utilizzati dai ragazzi delle scuole per la realizzazione di oggetti creativi.
L’iniziativa, promossa a livello nazionale da CNI Unesco, Ministero della transizione Ecologica, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Regione Siciliana e AICA, con E.R.I.C.A. Soc. Coop, punta a coinvolgere il più possibile Pubbliche Amministrazioni ed Enti locali, Associazioni e ONG, Industria e mondo delle imprese, Istituzioni scolastiche, Cittadini o soggetti riconducibili alla categoria “Altro” (per esempio: ospedali, case di riposo, centri culturali…) per proporre azioni per la riduzione dei rifiuti.
Giunta ormai alla XIII edizione, la SERR 2021 ha come tema specifico le “Comunità circolari”. Il focus tematico di quest’anno si riferisce alla necessità di coinvolgere i singoli cittadini e la comunità più ampia per partecipare alla costruzione di valore e beneficio locale nel perseguire zero rifiuti e attività circolari. La promozione dell’economia circolare e di una società a emissioni zero richiede un cambiamento dei modelli di consumo e produzione che va ben oltre la sola azione per il clima.
Le piccole comunità – i tempi che stiamo vivendo lo dimostrano – hanno un ruolo importante per la transizione verso modelli di consumo e produzione sostenibili. Tutte le organizzazioni (organizzazioni non governative, movimenti di base, imprese, istituti scolastici, autorità pubbliche), nonché i singoli cittadini che forniscono servizi di prevenzione, ritiro, riutilizzo, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti dovrebbero essere coinvolti al fine di raggiungere gli obiettivi di rifiuti zero.