A Tusa tre giorni di eventi dedicati alla Giornata contro violenza sulle donne

Dal 25 al 27 novembre si è svolta a Tusa una tre giorni dedicata alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’associazione CO.TU.LE.VI., Sportello Antiviolenza Diana di Tusa, patrocinata dal Comune dei Nebrodi, ha creduto fortemente in un progetto di sensibilizzazione ed educazione su un tema sempre più drammatico e attuale. L’idea è nata dai ragazzi del Servizio Civile Universale che stanno operando allo Sportello Diana nell’ambito del progetto “Dallo stalking al codice rosso”.

Il 25 novembre si è tenuta la piantumazione di un ulivo nei pressi della panchina rossa di via Roma a Tusa, simbolo di speranza, di rinascita e di rinnovamento, per l’augurio di una nuova generazione di uomini e di donne che crescano nel valore del rispetto per l’essere umano.

Il 26 novembre è stata inaugurata invece la posa di una panchina rossa nella Villetta Padre Pio di Castel di Tusa, simbolo del posto vuoto lasciato da tutte le donne violate e uccise. Entrambe le occasioni hanno visto la partecipazione delle scuole di tutti i plessi.

Il 27 novembre si è svolta infine la presentazione di apertura per una mostra d’arte itinerante dedicata al tema, nella sala dell’Oratorio di piazza Mazzini, seguita dall’illuminazione di uno dei luoghi simbolo di Tusa, l’“Arco ‘a Porta”, con l’installazione lungo la gradinata delle scarpe rosse. La mostra sarà fruibile all’Antiquarium “Badìa” e ai Magazzini Notarili dal 27 novembre all’8 dicembre.

“Voglio ringraziare tutte le autorità presenti, il Comune per avere abbracciato la nostra iniziativa, la OLP dott.ssa Angela Greco e tutti i ragazzi del Servizio Civile Universale – per la prima volta organizzato dall’associazione CO.TU.LE.VI – per l’idea e la cura del progetto – ha detto la coordinatrice dello Sportello Antiviolenza Maria Piera Franco durante la presentazione della mostra -. Abbiamo voluto dare un taglio diverso a questo evento di oggi. È un omaggio a tutte le donne, alla loro forza e alla loro capacità di rinascere. Abbiamo voluto celebrare la loro bellezza attraverso la bellezza dell’arte, unendo in una sintesi perfetta pittura, fotografia e letteratura. Un percorso artistico di percezioni e sensazioni – ha concluso -, capace di condurre ciascuno ad una riflessione profonda su un tema così importante”.

Grande soddisfazione ha espresso il sindaco Luigi Miceli: “Voglio ringraziare il nostro sportello Co.tu.le.vi e chi ci lavora con passione, il vicesindaco e assessore alla Cultura e ai Servizi Sociali Angelo Tudisca e il nostro assessore alle Pari Opportunità Tiziana Scattareggia. L’importanza di questi eventi è quello di piantare il seme, fare la nostra parte con un’opera di sensibilizzazione. A prescindere dall’incarico, è fondamentale l’impegno di chi porta avanti queste iniziative che, attraverso un percorso culturale e di educazione, cercano di migliorare le cose, in questa occasione contro la violenza verso tutte le donne. Attraverso il protagonismo – ha quindi concluso –, inteso come partecipazione attiva, dobbiamo fare il possibile affinché certi messaggi possano passare e intervenire con ogni mezzo a disposizione per educare la comunità a una presa di coscienza e di azione”.

Presenti al tavolo degli interventi, insieme a Maria Piera Franco, il sindaco Luigi Miceli, il vicesindaco e assessore alla Cultura e i Servizi Sociali Angelo Tudisca, la scrittrice Santa Franco, che ha letto alcuni brani tratti dal suo libro “Respiri di Ginestra” e gli artisti Daniela Campisi e Luigi Fatuzzo, curatori delle fotografie e dei dipinti.

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Redazione