Abbandono di rifiuti a Mistretta, Sanzarello: “la misura è colma”

Annuncia un’azione incisiva, contro l’abbandono di rifiuti, il primo cittadino di Mistretta, Tatà Sanzarello, che dopo l’ennesimo scempio compiuto da qualche maleducato, ha pensato di intraprendere una vera e propria caccia agli incivili, oltre che ad un’attenta sensibilizzazione che parta dalle scuole.

Vestiti vecchi e i rifiuti tessili disseminati al centro della carreggiata nella via Matteotti, dimostrano come, a Mistretta, non esiste limite all’inciviltà. Di fronte ad uno scempio come questo sono molti i cittadini rassegnati, che dopo anni di mancate soluzioni, allargano le braccia e pensano che “la città non cambierà mai”. Altri che, invece, credono ancora in un mutamento. Tra questi c’è il sindaco Sanzarello che annuncia di fare sul serio e chiede aiuto ai cittadini perbene invitando loro a segnalare, anche in forma anonima, azioni incivili.

“Oltre a macchiare l’immagine della città – spiega visibilmente amareggiato Sanzarello – i cittadini incivili arrecano un danno economico a chi rispetta le regole, dato che il Comune deve sobbarcarsi i costi extra per la pulizia e la rimozione dei rifiuti abbandonati in maniera incontrollata nel centro urbano e nelle campagne. Costi importanti che, inevitabilmente, andranno ad incidere in maniera rilevante sul servizio e, di conseguenza, sull’importo nelle bollette della Tari. Una condizione intollerabile che rende necessario un intervento repressivo serio e capace di ridare decoro al centro urbano e alle periferie”

Tatà Sanzarello

L’Amministrazione comunale si sta già muovendo e pensa a sistemi di videosorveglianza mobile, autonomi, mimetizzabili, composti da un’unica unità, in grado di effettuare registrazioni fino a 92 ore consecutive in completa autonomia e senza alcuna alimentazione esterna. Le fototrappole verranno montate in diverse zone della città, scelte in base ai dati in possesso del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti e alle segnalazioni dei cittadini.  Le immagini registrate dalle fototrappole saranno visionate dal personale comunale e dalla polizia municipale, che provvederà a identificare e sanzionare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti.

Tatà Sanzarello parla anche di coinvolgimento degli studenti delle scuole, di ogni grado della città. L’adesione ad un’iniziativa, che l’Amministrazione comunale in collaborazione con gli Istituti si farà carico di promuovere, servirà a sensibilizzare sul tema dell’abbandono dei rifiuti, sul rispetto per l’ambiente e il decoro della propria città. “Bisogna educare ai valori – afferma il primo cittadino amastratino. Se acquisiti fin da piccoli, possono diventare dei comportamenti naturali per i futuri cittadini”.

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno