Aveva accoltellato un uomo di 39 anni, si era presentato sul luogo del delitto durante il primo sopralluogo e poi era sparito, trovando dimora a Brolo. L’uomo, originario dell’agrigentino, è stato arrestato nella tarda mattinata di ieri, 13 aprile, F.L., 38enne ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio nei confronti di G.R., 39enne di Varese residente a Novara.
Il fatto è avvenuto lo scorso 14 agosto 2021. La vittima, apparsa in gravissime condizioni a causa di alcune coltellate, è stata immediatamente sottoposta a un delicato intervento.
Le indagini degli investigatori della squadra mobile sono partite con l’identificazione dell’uomo che aveva accompagnato il ferito in ospedale riscontrando da subito diverse difficoltà nel reperire informazioni. Con un capillare sopralluogo si è risaliti a via Abbadia angolo XXIII marzo dove è stata trovata anche una lama di un coltello totalmente intrisa di sangue e c’erano anche evidenti macchie di sangue sull’asfalto. Proprio in quel punto, durante le prime ricerche, si è presentato F.L., di 38 anni: il suo atteggiamento sospetto (l’uomo ha poi lasciato immediatamente Novara per la Sicilia) hanno portato gli operatori della squadra mobile a fare indagini anche su di lui: l’uomo, già gravato da precedenti penali e di polizia, era stato da poco scarcerato dalla casa circondariale di Novara dove aveva scontato una pena detentiva per rapina aggravata.
Dalle indagini è emerso un imponente intreccio di telefonate e sms intercorsi tra la vittima e l’aggressore, contatti che sono culminati proprio nel tardo pomeriggio del 14 agosto 2021 nell’orario in cui si è consumato l’accoltellamento di G.R. In più, dopo una perquisizione domiciliare, sono stati trovati altri due coltelli uguali a quello insanguinato.
Il grave quadro indiziario è stato pienamente accolto dall’autorità giudiziaria consentendo al Gip del Tribunale di Novara di emettere il provvedimento restrittivo in capo a F.L., per i reato di tentato omicidio e porto abusivo di armi.