Assolti perché il fatto non sussiste dalla Corte di Appello di Messina una 35enne ed un 55enne di Capo d’Orlando, che in primo grado dal Tribunale di Patti erano stati condannati, unitamente ad altri soggetti, per avere partecipato ad una rissa. Accolti in toto, dal Collegio Penale della Corte di Appello di Messina gli atti di appello proposti dai legali di fiducia, per l’uomo l’avvocato Benedetto Ricciardi, per la donna l’avvocato Giuliana Monzù (studio legale Ricciardi).
I fatti per i quali gli imputati erano finiti a processo si riferiscono all’anno 2016 quando, secondo l’accusa, di fronte alla Caserma della Guardia di Finanza di Capo d’Orlando la coppia unitamente ad altri soggetti erano intenti a litigare arrivando alle mani con spintoni e percosse. I militari uscendo dall’ufficio, con difficoltà sono riusciti a sedare la rissa e dividere i contendenti, e subito dopo hanno proceduto alla loro identificazione e deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa.
Le difese hanno eccepito una serie di contestazioni, anche riguardo la mancanza di riscontri nel compendio istruttorio. Considerazioni che sono state fatte proprie dai Giudici della Corte di Appello, i quali hanno sottolineato la mancata condivisione del giudizio di primo grado e l’attendibilità delle accuse. Alla luce di ciò, la Corte in riforma della sentenza di condanna del Tribunale di Patti di luglio 2020, ha ritenuto che gli imputati dovessero essere assolti perché il fatto non sussiste.