Agroalimentare, il marchio Qualità sicura Sicilia per il suino nero dei Nebrodi

Il riconoscimento del marchio “Qualità sicura Sicilia” (QS) per i prodotti da suino nero dei Nebrodi. La procedura è stata avviata nelle scorse settimane e serve a dare tutela e riconoscibilità a un settore che ha grandi potenzialità ma che ancora resta sottoutilizzato. La concessione dell’uso del marchio è disciplinata da quanto previsto dalla Carta d’uso del Marchio Regionale approvata con D.A. n. 3261 del 18/10/2012. Per arrivare a ottenere il riconoscimento è necessaria la definizione di un disciplinare cui stanno lavorando gli operatori. Il riconoscimento del marchio “QS” consentirebbe alla carne e ai salumi da suino nero di avere una tutela adeguata rispetto ai tanti altri prodotti che si trovano sul mercato. QS è il nuovo marchio comunitario registrato dall’assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana. Un marchio che, spiegano dalla Regione, garantisce la qualità e l’origine del prodotto assicurandone la tracciabilità completa e risponde alle prescrizioni di cui agli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 (2006/C 319/01).

Questo nuovo riconoscimento di fatto supera anche la Denominazione di origine protetta, la cui procedura era stata avviata qualche anno fa dal Consorzio di tutela del suino nero dei Nebrodi ma non si era mai conclusa.  Qui il disciplinare che era stato fatto. Il suino nero secondo alcune stime è costituito da un un patrimonio fatto da 110 allevamenti, 3.500 soggetti coinvolti e 800 scrofe. Con prospettive di mercato molto interessanti: il prosciutto crudo dall’altissima qualità all’ingrosso viene venduto in media a 45 euro al chilo ma che sul mercato spunta prezzi che oscillano tra i 55 e i 60 euro ed è molto richiesto dal mercato sia italiano che estero.

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Pubblicato da
Salvo Lapietra