Per l’incidente stradale avvenuto lo scorso giovedì ad Alcara Li Fusi, in cui ha perso la vita il 21enne Paolo Zaiti, la Procura di Patti ha iscritto nel registro degli indagati un 68enne di Alcara che si trovava alla guida di un mezzo che pare avrebbe impattato la Jeep con a bordo i quattro giovani finita poi in un terrapieno.

L’uomo alla guida della propria autovettura, percorreva la strada provinciale 161 nel senso inverso rispetto al fuoristrada, che invece scendeva verso il centro abitato, avrebbe urtato la Jeep ma non si sarebbe reso conto che la stessa, subito dopo, finiva fuori strada. Il 68enne, uscito di casa, come tutte le mattine per recarsi nella propria campagna, resosi conto di aver toccato il fuoristrada, dopo l’impatto, istintivamente avrebbe rallentato e guardato negli specchietti retrovisori dai quali non ha scorto più il mezzo urtato pensando che lo stesso avesse continuato per la propria strada.

 La PM Antonietta Ardizzone della Procura di Patti, alla quale è stata affidata l’inchiesta che al momento vede indagato per omicidio stradale il 68enne alcarese, dai rilievi effettuati dai carabinieri, con l’ausilio di un esperto di infortunistica stradale, l’ingegnere Roberto Della Rovere, dovrà capire se l’impatto tra le due autovetture sia stato tale e determinante a far perdere, in parte o del tutto, il controllo del fuoristrada a Paolo Zaiti.

Sul corpo dello sfortunato 21enne deceduto a seguito del rovinoso ribaltamento, il prossimo lunedì, presso l’ospedale Papardo di Messina, verrà effettuata l’autopsia. Discrete le condizioni fisiche dei restanti occupanti del fuoristrada: uno di loro ha riportato la frattura alla clavicola e un’infrazione su due costole, gli altri due lievi escoriazioni.