Va a una gelateria del messinese, L’Orchidea di Alessandro Squatrito (Oliveri), l’Oscar per il miglior gelato crema d’Italia. A stabilirlo l’associazione italiana gelatieri a Tirreno C.T., la fiera del settore ristorazione e ospitalità che si conclude il 26 febbraio negli spazi di Carrara Fiere.
Il tema di questa edizione sono state la crema e la banana, interpretata da oltre 20 partecipanti provenienti da tutta Italia. Secondo posto del podio per una gelateria di Massa, Le Amarene di Eleonora Colombini. Al terzo posto la gelateria di Debora Cosentino di Catanzaro. Sempre nell’ambito della premiazione degli Oscar del gelato, un riconoscimento alla carriera è andato al gelatiere toscano di Massa, Giancarlo Vitolli, della storica gelateria Eugenio, per l’amore e l’impegno che negli anni ha dimostrato nella sua professione e nella divulgazione di valori positivi.
Secondo Confartigianato e Cna nel 2013 la spesa delle famiglie italiane per comprare coni, coppette e vaschette di gelato, ha superato il traguardo di 2 miliardi di euro, con una crescita di oltre 1 per cento rispetto agli altri anni. Sono state prodotte circa 380 mila tonnellate di gelato. In aumento, del 2%, i punti vendita, in particolare le gelaterie, ma anche altri esercizi che distribuiscono gelato (pasticcerie, bar, ristoranti) arrivando a quasi 39 mila gelaterie. Un incremento ancora più notevole se si guarda al periodo 2009-2013 dove l’aumento è stato del 5,6%. Oltre 150 mila gli addetti al settore per un giro d’affari che riguarda un indotto importante con 220 mila tonnellate di latte, 64 mila di zuccheri, 21 mila di frutta fresca e circa 30 mila di altre materie prime. Il numero maggiore di strutture si trova in Lombardia che ha una quota del 16,3% sul totale Italia, seguono Veneto con il 10,1% ed Emilia Romagna con il 9,4%. La Toscana e’ al 6,5% mentre chiudono la classifica Umbria 0,8%, Molise 0,4% e Valle d’Aosta 0,2%. (Segue) Red/Apa 251423 FEB 15
(askanews) – Roma, 25 feb 2014 – Di gelato se ne consumano circa 4 kg pro capite all’anno. Tra i 600 gusti prodotti le creme prevalgono sulla frutta con cioccolato e nocciola in testa. Oltre la meta’, il 52%, del consumo dei gelati e’ concentrata nelle regioni del Nord con l’acquisto non legato alla stagionalita’ ma dilazionato in maniera omogenea durante l ´intero arco dell’anno. Nel Sud, dove si consuma il 30% del gelato italiano, invece le vendite sono concentrate soprattutto nel periodo estivo. L’Italia centrale si ferma al 18% di consumi nazionali di gelato. Da sottolineare come nonostante il consumo di gelato si stia progressivamente destagionalizzando, i picchi si continuano ad avere nella stagione estiva quando, oltretutto, aumenta anche l’offerta con le gelaterie al massimo delle aperture.
Il prezzo del gelato artigianale è cresciuto, nella media del 2013, del 3,2%, due decimi di punto al di sopra del tasso di inflazione generale. Nello stesso periodo il gelato industriale ha fatto registrare un aumento di poco superiore, ovvero del 3,3%.