Il sindaco di Castell’Umberto, Vincenzo Lionetto Civa, nell’intervista rilasciata a Nebrodi News, interviene sulla questione avanzamento dalla Strategia nazionale per le aree interne, dopo circa 8 anni dal suo avvio. Facendo appello al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il primo cittadino umbertino, indignato per l’ingiustificabile ritardo del Goveno regionale, che non ha reso ancora cantierabili, a distanza di due anni dalla loro presentazione, i progetti esecutivi relativi all’Area interna Nebrodi, fermi sulle scrivanie dei vari assessorati regionali, spiega come sia assurdo che in Sicilia, a distanza di 8 anni dalla programmazione, si registri ancora una capacità di spesa delle risorse pari al 4%. In Valle D’Aosta, per fare un esempio, nell’ambito della medesima programmazione, sono state impegnate il 92,7% delle risorse. Il sindaco di Castell’Umberto, senza girare troppo attorno alla questione, punta il dito contro la politica regionale incomprensibilmente in ritardo nell’emanazione dei decreti di finanziamento.

“E’ corretto sottolineare – afferma Lionetto Civa – che buona parte del ritardo, in una prima fase della pianificazione, è stata determinata anche da noi sindaci, ma oggi, alla luce anche della ricognizione fatta lo scorso anno in cui la Regione ha pensato di spostare i progetti che erano rimasti indietro, i cui lavori non si sarebbero potuti ultimare entro il 31 dicembre 2023, nella programmazione 2021 – 2027, non è più tollerabile il ritardo che tiene fermi 34 milioni di euro utili per il sostegno e lo sviluppo dell’Area Interna Nebrodi in declino o a rischio demografico”  VEDI INTERVISTA

All’Area interna dei Nebrodi, che inizialmente comprendeva 21 Comuni e una popolazione di oltre 56 mila abitanti, oggi fanno parte 29 Comuni, con una popolazione di oltre 78 mila residenti. Ai Comuni di Alcara Li Fusi, Caronia, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Motta d’Affermo, Naso, Pettineo, Reitano, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Tortorici e Tusa, nel rispetto dei criteri di funzionalità e complementarietà, sono stati aggiunti i Comuni di Acquedolci, Capizzi, Capri Leone, Floresta, Raccuja, Sinagra, Torrenova e Ucria.