Armao: “Puntare su lavoro e investimenti, errore caduta Draghi”
PALERMO (ITALPRESS) – “Un piano straordinario per il lavoro, la defiscalizzazione per i non residenti che vengono a vivere o investire in Sicilia, e un intervento sulle infrastrutture”. Sono le tre priorità indicate da Gaetano Armao per il governo della Regione Siciliana. “Il vero lavoro viene dalle imprese, dalle infrastrutture e dall’attrazione degli investimenti”, spiega all’Italpress il vicepresidente della Regione e candidato governatore per il Terzo Polo.
“Non dobbiamo dimenticare che in Sicilia c’è un ampio ricorso al reddito di cittadinanza. Questo dimostra che il tema lavoro è cruciale, ma serve lavoro vero, non precariato nè clientele. La risposta ai problemi della Sicilia non può essere solo il reddito di cittadinanza”, sottolinea Armao, che da “sturziano convinto” ritiene “fondamentale l’impegno dei cattolici in politica, ma anche quello dei liberali, di coloro che pensano che attraverso un equilibrio e un’attenzione alle esigenze di chi sta indietro si possa costruire una società migliore”.
Per l’attuale assessore all’Economia è fondamentale anche “la coesione tra le diverse aree del Paese”. In questa prospettiva la Conferenza delle Regioni è la sede ideale “per risolvere molte questioni attraverso il dialogo. Le autonomie sono la prima frontiera della giurisdizione, e su quelle bisogna puntare per dare risposte a cittadini e imprese”.
Armao parla di “straordinaria opportunità” riguardo alle Zone Economiche Speciali in Sicilia e spiega come “grande attenzione debbano ricevere Palermo e Catania, che vivono grandi emergenze come quella dei rifiuti. Servono risorse importanti, che si potranno individuare con la collaborazione tra governo centrale e governo regionale”.
Secondo Armao “fare cadere adesso il governo Draghi è stato un errore clamoroso”. “La linea di Calenda e Renzi su questo è sempre stata molto chiara e io l’ho condivisa – spiega -. Il governo Draghi ha avuto grande attenzione alla Sicilia, ci sono state tantissime iniziative da parte delle ministre Gelmini e Carfagna, dalle Zes alle manovre finanziarie che hanno consentito alla Regione di dare risposte a cittadini e imprese”, sottolinea l’assessore, per il quale la prospettiva del Terzo Polo “è nuova e interessante per i siciliani e aperta alle esigenze del Sud”.
Armao infine non risponde alle critiche di Forza Italia che lo accusa di trasformismo: “Devo rispondere ai cittadini siciliani sul lavoro che dobbiamo fare. Non voglio fare polemiche, non servono. I cittadini sono stanchi delle inutili polemiche della politica, vogliono risposte ai loro bisogni e alla loro esigenze, il resto è tutto fuffa”.
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(ITALPRESS).