Asp Messina, indagato per corruzione il commissario Alagna e altri quattro

di Turi Milano
12/09/2023

Dovranno comparire domani davanti al gip il commissario dell’Asp Bernardo Alagna e altri quattro medici. Proprio alla vigilia delle nomine dei manager della sanità – che ha spaccato la maggioranza alla Regione – la Gazzetta del Sud ha pubblicato l’indiscrezione su una inchiesta che investe il vertice dell’Asp per una ipotesi di corruzione.

Secondo quanto ricostruito dal quotidiano i magistrati vogliono vederci chiaro sulle pressioni politiche di un parlamentare della provincia di Messina, tramite un intermediario, che avrebbero portato alla nomina di Alagna nel 2020 da parte dell’allora direttore generale Paolo La Paglia. Pressioni che sarebbero state esercitate anche dopo per far compiere ad Alagna atti contrari ai doveri di ufficio disponendo nomine e trasferimenti di personale. Il commissario straordinario dell’ASP dopo che la notizia diffusa dalla stampa sull’indagine che lo riguarda ha rassegnato le proprie dimissioni

L’indagine sui medici riguarda invece compensi che non avrebbero dovuto percepire – durante il periodo di emergenza Covid – grazie a nomine specifiche in carico all’Asp. In quattro sono stati iscritti nel registro degli indagati con ipotesi di truffa. Si tratta dei dottori palermitani Marcello Mezzatesta e Edmondo Palmeri, del medico barcellonese Gaetano Torre, e del biologo Domenico Sammataro.

Domani è previsto il confronto davanti al gip Ornella Pastore che dovrà valutare le misure interdittive chieste dalla procura, ovvero la sospensione dal servizio per alcuni mesi che per quanto riguarda Alagna potrebbe però arrivare dopo la lettera di dimissioni. Il commissario infatti sta già valutando la possibilità di fare un passo indietro.

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