Autostrada A20, controlli sugli arbusti ai margini delle carreggiate: molti saranno abbattuti

Sono parecchi gli alberi, lungo il tratto autostradale dell’A 20, risultati a rischio a seguito dei controlli effettuati da un esperto agronomo. E’ quanto emerge da una perizia commissionata dal Consorzio Autostrade per effetto dalla quale sono emerse le criticità che hanno dato il via ad una programmazione per l’abbattimento delle piante.

L’iniziativa del Consorzio Autostrade Siciliane di far fare una ricognizione è arrivata dopo il tragico incidente avvenuto l’anno scorso sulla Messina-Palermo dove a perdere la vita era stato il medico 43enne di Sant’Agata di Militello Francesco Maniaci dopo essersi schiantato con la macchina contro un albero caduto sulla carreggiata all’altezza di Campofelice di Roccella. Era la mattina del 9 ottobre scorso e a seguito di questo episodio è iniziata una campagna accurata di controlli su tutti gli arbusti posizionati ai margini dell’A20. I familiari dell’uomo, poco dopo la tragedia avevano presentato in Procura un esposto-denuncia contro lo stesso Consorzio ipotizzando il reato di omicidio colposo aggravato.

I primi interventi sono già stati effettuati lungo la tangenziale nei giorni scorsi. Tagliati una decina di pini che erano stati piantati tra le due carreggiate in prossimità dello svincolo di Tremestieri. Operazioni che non sono sfuggite ai tanti automobilisti di passaggio che sui social hanno chiesto spiegazioni sull’abbattimento degli arbusti. A rispondere è il CAS che elenca vari motivi che hanno portato alla drastica decisione. Gli alberi non sono più considerati a norma dopo una nuova direttiva del ministero Infrastrutture e Trasporti. Rilevato inoltre il danno causato dalle lunghe radici all’asfalto che in alcuni punti è stato deformato mentre è stata considerata pericolosa anche la loro posizione in caso di incidenti. Un cambio di rotta rispetto alla normativa degli anni ’70 che ha permesso all’epoca di decorare l’arteria con piantumazione di diverse essenze. E a farne le spese sono appunto gli alberi. Per la loro eliminazione il CAS ha bandito una gara d’appalto negli ultimi giorni.

Intanto è stato avviato un monitoraggio su tutta la rete in gestione per prevenire incendi. In corso interventi di scerbatura e pulizia delle aree verdi e dei costoni che affiancano l’autostrada. L’obiettivo è quello di evitare quanto accaduto lo scorso anno quando l’A18 Messina-Catania è andata in tilt a causa di numerosi roghi.

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Pubblicato da
Turi Milano