Barcellona, diedero fuoco all’auto di un agente: arrestati due giovani
Devono rispondere di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento seguito da incendio in concorso per fatti accaduti a Barcellona Pozzo di Gotto il 17 aprile 2021 e per questo due giovani messinesi di 20 anni sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona. La misura cautelare è stata eseguita dai poliziotti del Commissariato barcellonese, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile di Messina.
Le indagini state avviate a seguito dell’incendio del 17 aprile 2021 nei pressi del muro di cinta della Casa Circondariale “Madia” di Barcellona Pozzo di Gotto, di un’autovettura di proprietà di un agente della polizia penitenziaria. E’ stato accertato che, pochi giorni prima dell’incendio del veicolo, l’agente, in servizio di vigilanza ai colloqui carcerari, aveva segnalato alla direzione le violazioni poste in essere da un detenuto, determinando nei suoi confronti la perdita dei benefici previsti dall’ordinamento penitenziario. La segnalazione scatenò la reazione del detenuto e dei due arrestati, che incendiarono l’autovettura per ritorsione e per costringere lui e gli altri operatori della Casa circondariale ad allentare la vigilanza e a non segnalare i comportamenti contrari alle norme interne. A seguito dell’attività della Polizia di Stato, coadiuvata dalle immagini della videosorveglianza e coordinata dall’Autorità Giudiziaria, i due responsabili sono stati identificati e arrestati.