L’azzeramento della Giunta e la successiva nomina del nuovo Esecutivo hanno lasciato strascichi a Brolo. La scelta del sindaco Giuseppe Laccoto, che ha di fatto escluso la sola Maria Vittoria Cipriano dall’incarico, oltre alla reazione dell’opposizione, ha inevitabilmente generato clamore. I motivi del primo cittadino sono stati espressi ufficialmente ma la decisione di cambiare un singolo assessore (la Cipriano è stata sostituita da Cono Condipodero), mentre tutti gli altri sono rimasti al loro posto, aprono altri interrogativi. Secondo alcune indiscrezioni la professoressa Cipriano paga la colpa di essere la moglie dell’avvocato Luca Frontino, candidato alle Regionali con la lista Popolari e Autonomisti. Il primo cittadino era candidato alla Regionali nella lista della Lega (risultando poi eletto). Dalla nota stampa dell’ormai ex assessore alla Pubblica Istruzione emergono anche altri motivi che abbiano portato a questo cambio.
Com’è pubblicamente noto, anche per il clamore mio malgrado suscitato dalla vicenda, non sono più assessore del comune di Brolo, essendomi stato revocato l’incarico dal Sindaco. Desidero ringraziare tutti per le attestazioni di stima ricevute e di affetto sincero a seguito del cosiddetto “azzeramento” e nuova ricomposizione della Giunta comunale che ha visto me unico assessore sostituito, in palese contraddizione con le motivazioni addotte in premessa dal Sindaco nel suo atto, che sembravano presagire quasi una rivoluzione che di fatto non c’è stata. Le modalità, per quanto legittime, sono state involontariamente surreali. E’ evidente che altre valutazioni e considerazioni di opportunismo politico, rispetto al totale riassetto declamato come urgente, devono aver pesato sulle decisioni assunte verso la mia persona e la revoca del mio solo incarico.
Incomprensibili, in verità, solo per chi dall’esterno non conosce le esatte dinamiche politiche che si sono susseguite in maniera convulsa a ridosso delle scorse elezioni politiche e regionali, con premesse e segnali più datati. Alla nuova giunta, nominata tempestivamente nelle more di una più ampia rivalutazione, formulo gli auguri più vivi per un proficuo lavoro! Durante il mio incarico ho sempre lavorato instancabilmente, con passione, senza mai tradire la fiducia degli elettori e del Sindaco, condividendo tutte le attività di indirizzo e di gestione amministrativa dell’Ente.
A mia volta avevo riposto fiducia nel Sindaco rinunciando, come si ricorderà, alla carica di Consigliere comunale eletto, scommettendomi senza rete di protezione. In verità, il corretto dibattito su quanto realmente accaduto deve essere affrontato più sul piano politico che amministrativo. La gestione delle mie deleghe è stata sempre molto onerosa, ma efficace e condivisa, quindi la frattura è nata su altro piano. E su questo punto mi riservo di ritornare per una disamina più puntuale dei fatti.
Oggi, con animo più sereno, sento di ringraziare di cuore l’intera comunità di Brolo che mi ha sostenuta e con la quale ho trascorso tre anni di intensa attività e partecipazione condivisa, soprattutto nell’ambito dell’Istruzione, settore tra i più colpiti a cavallo di una frontiera delicatissima come quella pandemica che ha richiesto sforzi immensi. E non solo. Gli addetti ai lavori, politici e tecnici, sanno bene quali altri ostacoli oggettivi e soggettivi abbiamo dovuto pesantemente affrontare.
L’esperienza amministrativa conclusa è stata per me impegnativa e formativa, credo tra le più significative ad oggi soprattutto sotto il profilo umano. Mi conforta la consapevolezza della bontà dell’impegno profuso e il riconoscimento delle varie categorie interessate, e più in generale della comunità. Mi fanno piacere i ringraziamenti da parte del Sindaco per il lavoro svolto, in effetti sempre reiterati dall’inizio del mandato e per i quali gli sono grata.Valuterò naturalmente con calma le modalità di una innovativa e naturale continuità del mio impegno politico a favore di Brolo e del comprensorio, perché se oggi c’è veramente qualcosa di necessario è la qualità e la perseveranza del buon impegno pubblico nel segno dei grandi valori di libertà e democrazia. GRAZIE!