Caos in Consiglio Comunale a Castel di Lucio

Un clima incandescente ha caratterizzato la seduta ordinaria del Consiglio Comunale di Castel di Lucio dell’11 novembre 2024. Episodi definiti “gravi e inaccettabili” hanno spinto i consiglieri di minoranza del gruppo Progetto Comune 2023 ad abbandonare l’aula, con la consigliera Oieni Lucia che ha annunciato le sue dimissioni in segno di protesta.

Gli Episodi Contestati

La seduta è iniziata con un intervento del Sindaco, che ha sfruttato l’inserimento nell’ordine del giorno del punto “Comunicazioni” per lanciare un attacco diretto alla minoranza. Nel suo discorso, il primo cittadino ha accusato il gruppo Progetto Comune di dilettantismo politico e di aver screditato l’amministrazione attraverso interrogazioni e segnalazioni agli enti superiori. Parole dure, che hanno segnato il tono di una riunione presto degenerata.

Le tensioni si sono aggravate durante la discussione della prima interrogazione presentata dalla minoranza, riguardante la viabilità. Il capogruppo di maggioranza ha interrotto in modo brusco e non autorizzato l’intervento del capo gruppo di opposizione, utilizzando toni e parole volgari. Il clima di ostilità è stato amplificato dal pubblico presente, che ha sostenuto gli attacchi della maggioranza con gesti e parole offensive, senza che la Polizia Municipale intervenisse per ristabilire l’ordine.

Nonostante i ripetuti appelli al rispetto delle regole, il Presidente del Consiglio è stato accusato di non aver gestito adeguatamente la seduta, lasciando che si svolgesse in aperta violazione del regolamento comunale.

La Protesta della Minoranza

I consiglieri di minoranza Nobile Giuseppe, Oieni Lucia e Lo Monaco Maria Chiara hanno denunciato la deriva delle sedute consiliari, sottolineando l’impossibilità di svolgere il loro ruolo in un ambiente definito “ostile e privo di rispetto istituzionale”. La minoranza ha formalizzato una richiesta urgente di convocazione del Consiglio Comunale per discutere le gravi violazioni regolamentari e garantire il rispetto delle norme in futuro.

Nel documento presentato al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale, i consiglieri chiedono l’inserimento nell’ordine del giorno di un punto specifico: “Applicazione corretta delle norme che disciplinano i lavori del Consiglio Comunale”. La proposta mira a ristabilire un confronto civile e rispettoso tra le forze politiche e a far rispettare il ruolo super partes del Presidente.

Le Accuse alla Maggioranza

Progetto Comune non risparmia critiche al Sindaco e alla maggioranza, accusati di aver strumentalizzato il Consiglio Comunale per colpire l’opposizione. In particolare, viene contestato l’uso improprio del punto “Comunicazioni” per esprimere attacchi personali e l’assenza di chiarimenti o scuse per quanto accaduto.

La seduta si è trasformata in una farsa, con comportamenti inaccettabili sia da parte degli amministratori che del pubblico presente in aula,” dichiarano i consiglieri di minoranza. “Il rispetto delle regole non è un’opzione, ma una necessità per garantire il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche.

Cosa Succederà Ora?

L’episodio rappresenta un punto di svolta per il Consiglio Comunale di Castel di Lucio. L’opposizione pretende che vengano assunti provvedimenti chiari per evitare il ripetersi di situazioni simili, mentre la maggioranza è chiamata a rispondere alle accuse di strumentalizzazione e mancato rispetto delle regole.

La convocazione del Consiglio richiesta dalla minoranza potrebbe rivelarsi decisiva per ristabilire un clima di confronto democratico o, al contrario, approfondire ulteriormente il solco tra le due fazioni. Quel che è certo, però, è che la credibilità delle istituzioni locali è a rischio, e a pagarne le conseguenze sono, come sempre, i cittadini.

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Pubblicato da
Salvo Lapietra