Mistretta, affascinante borgo dei Nebrodi in provincia di Messina, si colloca tra le sei finaliste che aspirano al titolo di Capitale Italiana del Libro 2025. Questo prestigioso riconoscimento, istituito dal Ministero della Cultura, premia città che si distinguono per l’impegno nella promozione della cultura e della lettura.
La candidatura di Mistretta, l’unica siciliana tra le finaliste, è stata selezionata da una giuria presieduta da Gian Arturo Ferrari, dopo un’attenta valutazione di venti proposte presentate da altrettante città italiane. Mistretta ha superato anche l’altra proposta siciliana, Butera, e si contenderà il titolo con Grottaferrata (Roma), Ischia (Napoli), Macchiagodena (Isernia), Sorrento (Napoli) e Subiaco (Roma).
Entro oggi (30 novembre), la giuria sottoporrà al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il nome del progetto presentato dalla città che diventerà Capitale italiana del libro 2025. Alla vincitrice verrà assegnato un contributo di 500mila euro da parte del ministero della Cultura. Ad aggiudicarsi il riconoscimento negli anni scorsi sono state: Chiari (2020), Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022), Genova (2023) mentre la Capitale del Libro di quest’anno è Taurianova.
Il dossier di candidatura è frutto di un lavoro collettivo, che ha coinvolto non solo le istituzioni locali ma anche i cittadini mistrettesi, sia residenti sia appartenenti alla diaspora. «Grande soddisfazione ed entusiasmo ha suscitato questa notizia – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Sanzarello –. Il percorso che abbiamo intrapreso rappresenta già una conquista importante, e siamo convinti di poter organizzare eventi e manifestazioni all’altezza di questo riconoscimento prestigioso.»
La presentazione ufficiale del dossier di Mistretta si terrà il 29 novembre presso la Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura. La giuria, composta da esperti indipendenti di chiara fama nel settore culturale ed editoriale, individuerà entro il 30 novembre la città vincitrice, che sarà premiata con un contributo di 500 mila euro per lo sviluppo del progetto.
Mistretta, conosciuta come la “Sella dei Nebrodi” per la sua particolare posizione geografica tra Palermo e Messina, è un gioiello del Parco dei Nebrodi. Il borgo vanta un centro storico ben conservato, caratterizzato da palazzi gentilizi, archi, balconi e chiese di grande valore artistico.
La città ha origini antiche: secondo alcuni fu fondata dai Sicani, secondo altri dai Fenici, e successivamente colonizzata dai Greci e occupata dai Romani. Dopo essere stata distrutta durante la prima guerra punica, rinacque sotto i Normanni nel XII secolo, per poi partecipare ai Vespri siciliani e acquisire lo status di città demaniale con gli Aragonesi.
Tra i monumenti più significativi spicca la Chiesa Madre, attorno alla quale si sviluppa la parte più antica del borgo. Altre chiese, come quella di San Sebastiano, San Giovanni e Santa Caterina, custodiscono preziose opere d’arte e dipinti rinascimentali, testimonianze della ricca storia culturale e artistica di Mistretta.
Negli anni passati, il titolo di Capitale Italiana del Libro è stato assegnato a città come Chiari (2020), Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022), Genova (2023) e Taurianova (2024). Per il 2025, Mistretta si candida con un progetto ambizioso che punta a valorizzare il suo patrimonio culturale, storico e umano, creando un ponte tra tradizione e innovazione.
La città ha l’opportunità di dimostrare come anche piccoli centri possano essere protagonisti della cultura nazionale, valorizzando il ruolo della lettura e dei libri come strumenti di coesione sociale e sviluppo. Qualunque sia l’esito finale, la partecipazione di Mistretta alla fase conclusiva rappresenta già una vittoria per l’intera comunità e per la Sicilia.