La Compagnia Carabinieri di Mistretta, in collaborazione con il Comando Provinciale di Messina, ha predisposto una serie di controlli straordinari in occasione del pellegrinaggio organizzato in località Cannella, che ogni hanno si svolge il 2 settembre a Capizzi per la festa di Sant’Antonio da Padova
I festeggiamenti in onore di Sant’Antonio iniziano nel mese di Giugno con la tredicina, seguitano ad Agosto con la novena che ha inizio giorno 24 e culminano agli inizi di Settembre. La notte tra l’1 e il 2 Settembre ha inizio il suggestivo pellegrinaggio a piedi scalzi e a cavallo dei fedeli che in un viaggio lungo 4 ore per i boschi dei Nebrodi raggiungono “u chianu a Cannedda”, in località Cannella, nell’agro del Comune di Caronia, appartenuto a Capizzi sino al 1898, dove viene celebrata la santa messa alla quale segue un banchetto in allegria. In questo luogo si racconta che il frate francescano abbia sostato per una notte intera nel corso del suo cammino.
Ogni anno alla sfilata partecipano circa 500 cavalieri. Proprio sugli animali condotti da questi ultimi quest’anno si è concentrata l’attenzione dell’Arma che nell’ottica preventiva di evitare disordini o spiacevoli incidenti che potrebbero essere causati da un potenziale abuso di alcool durante il banchetto, insieme al Comitato dei festeggiamenti, ha disciplinato la partecipazione introducendo la novità dell’iscrizione per la manifestazione. All’entrata dell’area di culto gli animali verranno controllati, dai veterinari dell’Asp di Enna, sottomessi a prelievo, controllo passaporto e microchip. Per il servizio d’ordine e di controllo verranno impiegati anche i Carabinieri del Reggimento di Palermo. Predisposto un controllo straordinario lungo le principali arterie stradali del territorio o comunque nell’area maggiormente frequentata per lo svolgimento della festa, allo scopo di contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Foto apertura Attilio Russo