Nell’ambito dell’operazione nazionale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera denominata “Mare e laghi sicuri 2024”, i militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Sant’Agata di Militello, nel corso delle attività di vigilanza lungo il territorio di giurisdizione volte a garantire la sicurezza dei bagnanti e della navigazione, hanno accertato nei giorni scorsi, in località Testa di Monaco del comune di Capo d’Orlando, un’occupazione abusiva
perpetrata da una struttura ricettiva che, mediante il posizionamento di numerose attrezzature balneari, riservava un ampio tratto di spiaggia ai propri clienti, precludendolo alla libera fruizione di cittadini e turisti.
Il titolare della struttura ricettiva è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per abusiva occupazione di un’area di complessivi 600,00 mq. circa di suolo demaniale marittimo ed i militari hanno rimosso e posto sotto sequestro penale un totale di 100 attrezzature balneari, tra ombrelloni e lettini, ripristinando in tal modo la porzione di arenile e restituendola alla collettività. L’attività di monitoraggio del territorio costiero posta in essere dalle donne e dagli uomini della Guardia Costiera sarà sempre più intensa e capillare al fine di garantire la sicurezza ai fruitori del mare e di reprimere tutti quei comportamenti illeciti che potrebbero pregiudicare l’ambiente marino e costiero.
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Bravi. Azione legittima,ma mirata a reprimere azioni che di criminsle hanno ben poco. Mi si spieghi perché le forze dell'ordine, però, non intervengono mai quando a tanti è negato l'accesso al mare attraverso gli stabilimenti balneari in concessione. Financo il passare sul bagnasciuga alcuni vietano, ed è reato farlo. Lo sbandierare queste operazioni di polizia mi sa che serve soltanto a far privatizzate anche le poche spiagge libere rimaste.