Capo d’Orlando, stagione turistica a rischio al Borgo di San Gregorio

di Turi Milano
29/06/2024

Il rischio – a cui fa riferimento il gruppo di minoranza “Cambiamo Capo” – sarebbe stato determinato dall’inaffidabilità dell’Amministrazione Ingrillì.  “Gravi e reiterate inadempienze dell’Ente Paladino – scrivono i consiglieri all’opposizione – hanno determinato la piccata reazione degli Organi competenti in materia di Demanio Marittimo perché impossibilitati a rilasciare celermente le autorizzazioni di rito per il ripascimento del “tratto di arenile antistante il Borgo dei pescatori di San Gregorio“.

Il Gruppo Consiliare di opposizione “CambiAmo Capo”, costantemente in contatto con gli uffici dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente – Dipartimento dell’Ambiente, suona la sveglia all’Amministrazione Ingrillì per scongiurare il fallimento della stagione turistica 2024, in considerazione delle “bacchettate” del Dirigente della Struttura Territoriale dell’Ambiente di Messina. (LEGGI NOTA)

Consapevole dell’urgenza di intervenire per la salvaguardia del Litorale tramite il  ripascimento del tratto di arenile antistante il Borgo di San Gregorio, i Consiglieri all’opposizione hanno richiesto al Presidente del Consiglio Comunale, la convocazione della Conferenza dei Capigruppo con carattere d’urgenza, sia per condividere le più opportune iniziative al fine di agevolare la definizione della richiamata pratica che per conoscere le motivazioni del mancato riscontro delle persistenti e dettagliate richieste della Struttura Territoriale dell’Ambiente “STA”, che fanno seguito a quanto rappresentato precedentemente dall’Area 2 – Demanio Marittimo del Dipartimento dell’Ambiente.

“E’ stata, inoltre, richiesta la presenza del Sindaco e del Responsabile dell’ Area Tecnica e la copia dei “pareri e/o delle autorizzazioni degli Enti Territoriali”, competenti in materia – fa sapere il Gruppo Consiliare di opposizione “CambiAmo Capo” formato dai consiglieri Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta, Felice Scafidi e Giuseppe Truglio. Il tutto  per agevolare la consegna delle aree demaniali marittime così da poter procedere speditamente con gli interventi di prelievo di sabbia dall’arenile di Bagnoli, al fine di ripristinare la spiaggia erosa a causa degli intensi eventi meteo-marini, e conseguentemente garantire la piena fruibilità balneare del Lido San Gregorio”.

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