Il collegio giudicante del Tribunale di Patti, presieduto dal giudice Ugo Scavuzzo, a latere i giudici Eleonora Vona e Giovanna Ceccon, ha condannato, in primo grado, l’ex sindaco di Capo d’Orlando, Enzo Sindoni, a sette anni e quattro mesi di reclusione, ritenuto dai giudici, in veste di amministratore di tre consorzi, promotore dell’associazione a delinquere per truffa a danno di Agea per l’ottenimento di contributi comunitari.
Il processo, scaturito da un’inchiesta partita nel 2016 ha visto imputati anche Leuccio Tonarelli e Basilio Scaffidi Chiarello, ai quali è stata inflitta la pena di 6 anni e 4 mesi ciascuno; Giuseppe Micale condannato a 5 anni e 4 mesi, Santino Gori a 3 anni e 6 mesi, che, secondo i giudici pattesi, ricoprivano a vario titolo ruoli amministrativi nei consorzi. Ad Antonio Gori, indicato come soggetto con esperienze lavorative nei consorzi e persona di fiducia, 3 anni e 8 mesi. Condanna a 2 anni e 8 mesi infine per Francesco Venza, rappresentante legale dell’Orlandina Basket, imputato per aver ricevuto assegni per oltre 124 mila euro da parte del consorzio Agridea.
Le condanne, oltre all’ipotesi associativa, si riferiscono a due capi d’imputazione per truffa ai danni dell’Agea nella predisposizione delle domande per i contributi comunitari e ad una serie di contestazioni relative a reati tributari per l’utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti dei vari consorzi, utilizzate, secondo l’accusa, per l’evasione delle imposte, con l’indicazione di elementi passivi fittizi. Fatti riferiti al periodo tra il 2013 e il 2017 mentre per altre imputazioni precedenti è stato disposto il non luogo a procedere per prescrizione.
Una sanzione di centomila euro è stata comminata al Consorzio Agridea, con la confisca anche per equivalente della somma di 687.359 euro e l’esclusione da agevolazioni e contributi e la revoca di quelli già ottenuti. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.