Capri Leone, sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Roberto Parasiliti
Sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Roberto Parasiliti Provenza, il 35enne di Capri Leone che si è dato fuoco ieri 7 febbraio e che aveva riportato gravissime ustioni sul 70-75% del corpo. Il giovane si è spento all’ospedale Fogliani di Milazzo nel reparto di Rianimazione. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma per l’esecuzione dell’esame autoptico, che servirà a definire le cause del decesso ed eventuali responsabilità. Solo al termine degli accertamenti il corpo sarà restituito ai familiari per la celebrazione dei funerali
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane si sarebbe gettato addosso dell’alcool, rimediando ustioni di terzo grado. Era in casa in compagnia della madre al momento dell’accaduto. Alcuni passanti sarebbero stati attirati dalle urla della donna e sarebbero intervenuti per prestare i primi soccorsi. Non sono ancora note le ragioni che avrebbero spinto il giovane a commettere tale gesto. Sono in corso le indagini di carabinieri e polizia per fare luce sull’accaduto.
“Una tragedia che ci lascia il vuoto dentro – ha scritto ex sindaco di Capri Leone e deputato regionale di Forza Italia Bernardette Grasso–, quello di Roberto è stato un gesto estremo, duro in tutta la sua disperazione. Un grido d’aiuto lanciato purtroppo troppo tardi da parte di un ragazzo perbene, educato e umile”.
Una raccolta fondi è stata organizzata per sostenere la famiglia anche sul piano economico, dovendo far fronte alle spese dei funerali. Chiunque volesse dare il proprio contributo in questo momento particolarmente doloroso e difficile potrà farlo preparando una busta chiusa contenente l’importo da donare, scrivendo a stampatello il nome del donatore (si è liberi di farlo anche in forma anonima) per poi consegnarla nei centri di raccolta individuati: Enoteca Anna Bruna, vicino Piazza Mattarella; Sede Operativa della Cooperativa Sanecoop ONLUS in C/da Valle Santa.