In attesa dei lavori di ripascimento del Contratto di Costa partiranno i lavori in contrada Marina, a Caronia, per rallentare l’erosione costiera. Nel dicembre 2019 violente mareggiate hanno provocato gravi danni al litorale di Marina di Caronia, specialmente nel tratto di via Marco Polo, un tratto già fortemente colpito da fenomeni di erosione e, proprio per questo, inserito nel piano di recupero programmato dal governo Musumeci attraverso il “Contratto di Costa” che sta poco a poco entrando nella sua fase operativa.

La situazione di oggettivo pericolo per le abitazioni e la rete dei sottoservizi ha spinto l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dallo stesso presidente della Regione Siciliana, ad anticipare un intervento di difesa dai flutti. Difatti la Struttura Commissariale, diretta da Maurizio Croce, accelerando i tempi, ha provveduto ad assegnare all’Impresa Angelico Costruzioni di Ispica – mediante una procedura aperta, regolata dal criterio del minor prezzo la realizzazione di una barriera lunga un centinaio di metri, composta da una palancola in acciaio e da massi ciclopici. La struttura frangiflutti che costituirà, in pratica, un diaframma tra il mare e l’abitato che vi si affaccia , dovrebbe essere pronta in meno di tre mesi e servirà  a contrastare da subito la violenza delle mareggiate, in attesa che si avviino  le operazioni di ripascimento  della porzione di costa che oggi non c’è più.

“Oggi (ieri per chi legge) – commentano gli amministratori caronesi – dopo diverse vicissitudini, questa Amministrazione è riuscita, finalmente, a ottenere la realizzazione del progetto di difesa e salvaguardia del tratto di litorale che va da piazza Nunziatella alla via Marco Polo, danneggiato dai vari eventi meteorici verificatesi già a partire dal 2017 e ancora dalle ulteriori precipitazioni e forti mareggiate verificatesi nel corso del 2019″.