Il Consiglio comunale di Caronia ha approvato il bilancio di previsione 2022-2024, entro il termine del 31 luglio 2022. L’atto è stato licenziato con il voto favorevole degli 8 consiglieri di maggioranza. Per la minoranza invece in tre hanno espresso voto contrario, uno astenuto. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Cuffari, esprime “grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, che permetterà all’Ente di operare in maniera serena”. Approvato anche il regolamento per la regolarità tributaria e il regolamento per la rateizzazione degli stessi.
“Il nostro deve essere per forza un bilancio aperto e flessibile, da aggiornare in corso d’opera, recuperando risorse che permetteranno di andare a finanziare completamente quei servizi i cui costi sono oggi coperti solo parzialmente. Le nostre scelte di bilancio – spiega a Nebrodi News la presidente del Consiglio comunale Antonietta Agostino – sono in particolare la decisione di non incrementare l’indebitamento per finanziare gli interventi programmati e non aver voluto aumentare le tasse. Nessun incremento dell’aliquota IMU, che ci era consentito, di introitare un 795.500,00 euro, Tasi 13000 euro e la Tari il gettito previsto nel bilancio 2022 è 739.380,32“.
“Abbiamo approvato oggi il bilancio di previsione, cioè lo strumento per eccellenza che delinea la strategia tecnico/politica che l’amministrazione intende perseguire nel prossimo triennio – prosegue Agostino -. In questo documento si è tenuto conto del contesto socio-economico corrispondente per far coincidere la fattibilità con la realtà attuale. Quello che presentiamo è un documento scrupolosamente analizzato in ogni capitolo che lo compone. Il criterio contabile seguito ha puntato a verificare, per ogni singola voce di capitolo, la tendenza di entrata e di spesa nell’ultimo triennio in modo da mantenere inalterato lo standard di qualità sia per tutti i servizi erogati sia per le opere pubbliche. Un punto di forza di questo Bilancio è il mantenimento di tutti i servizi, il potenziamento di alcuni, nonostante l’aumento dei costi già intervenuti e di quelli che quasi certamente arriveranno” – conclude la presidente.