Riceviamo e pubblichiamo due comunicati stampa, uno del Sindaco di Caronia, Giuseppe Cuffari, l’altro del gruppo di maggioranza del Consiglio comunale, i quali rispondono alle critiche mosse dal gruppo di minoranza in merito all’approvazione da parte del consesso civico caronese della proposta dell’amministrazione comunale relativa all’archiviazione del procedimento di formazione della variante generale al PRG, adottato con delibera del Commissario straordinario (la numero 1 del 2016).
In merito alle dichiarazioni del gruppo di minoranza, desidero smentirle integralmente, poiché fuorvianti, prive di ogni fondamento giuridico e tecnico, nonché strumentali alla sterile opposizione che il gruppo porta avanti ormai da un anno. Ma vorrei andare per ordine.
Questa Amministrazione ha ereditato dalle due precedenti (Beringheli – D’Onofrio) una variante generale allo strumento urbanistico adottata nel maggio 2016, e da allora rimasta letteralmente “morta” nelle stanze dei vari palazzi, senza nessun interessamento politico nel portarla avanti. Come per Legge, trascorsi infruttuosamente i 5 anni previsti per il regime transitorio delle norme di salvaguardia, è tornato pienamente operativo il vigente strumento urbanistico, approvato nell’agosto del 1998, esattamente in data 06.05.2021, sotto l’Amministrazione D’Onofrio. Pertanto nell’operare con uno strumento datato 1998, la responsabilità è solo da attribuire alle passate amministrazioni, e non di certo a quella che mi onoro di rappresentare.
Unica verità nelle dichiarazioni della minoranza è quella relativa all’esborso economico, ovviamente firmato sempre da passate amministrazioni, che ci ha portato al risultato attuale, ovvero aver speso denari pubblici e ad avere in mano lo stesso strumento in vigore prima dell’inizio delle “danze”. Quanto al mancato contributo concesso al comune di Caronia, la minoranza intende ancora una volta distorcere la realtà.
Questa Amministrazione, a differenza delle precedenti, ha partecipato al bando previsto dal DDG 248 del 14.07.2022, al fine di ottenere un contributo di € 45.000 per redigere un nuovo strumento urbanistico denominato PUG, introdotto con la L.R. 19/2020, che ha mandato letteralmente in soffitta i vecchi PRG, per evitare di spendere ancora soldi dalle casse comunali e per dotare l’Ente di uno strumento nuovo, dinamico e moderno.
In data 06.10.2022, l’Ente ha ricevuto da parte del Dirigente Generale del Dipartimento Urbanistica (Sindaco del Comune di Caronia all’epoca dell’adozione della variante al PRG), comunicazione con la quale si chiedeva che il consiglio comunale provvedesse preliminarmente a chiudere il procedimento avviato con la delibera del commissario ad acta del 01.05.2016 (adozione variante generale).
Successivamente, in data 07.10.2022, lo stesso Dirigente Generale del Dipartimento Urbanistica (Sindaco del Comune di Caronia all’epoca dell’adozione della variante al PRG), ha emanato ulteriore DDG n. 306 del 07.10.2022, redigendo graduatoria provvisoria, escludendo momentaneamente l’Ente con la stessa motivazione contenuta nella nota del giorno prima (06.10.2022).
In questo caso si vuole far notare, ancora una volta, ai poco attenti consiglieri di minoranza, che la graduatoria è provvisoria, e che il disposto dell’art. 2 del predetto DDG, da la possibilità ai comuni di produrre memorie difensive e richiede la riammissione in graduatoria, fornendo eventualmente nuova documentazione richiesta che ha causato la momentanea esclusione. Puntualmente questa amministrazione, in data odierna, con nota prot. 10597 del 27.10.2022 ha inoltrato al Dipartimento Urbanistica istanza di riesame, per accedere al contributo di € 45.000 richiesto.
Alla luce di quanto sopra menzionato appare chiaro che la minoranza non ha evidentemente approfondito in maniera seria il tema, lasciandosi abbindolare dalle solite voci prive di fondamenti giuridici e tecnici. La mancata approvazione della proposta andata in consiglio avrebbe certamente portato all’esclusione del contributo, pertanto quanto da loro asserito si sarebbe puntualmente verificato in base alle loro intenzioni di voto. Come sempre continueremo a lavorare nell’esclusivo interesse dell’Ente, cercando di recuperare risorse esterne per riparare agli errori commessi nel passato.
In riferimento alla seduta di consiglio comunale di giorno 25 ottobre 2022 e in particolare al punto inerente la Determinazione in ordine alla chiusura del procedimento di formazione della variante generale al Piano Regolatore Generale avviato con delibera del commissario ad acta n. 1 del 5 maggio 2016, è importante sottolineare che il PRG, assieme al regolamento edilizio e alle norme tecniche di attuazione, costituiscono strumenti indispensabili per l’attività amministrativa, lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Per quanto riguarda il PRG, approvato con D.A. n.212/DRU DEL 20 agosto 1999, nel corso di questi 23 anni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Caronia ha subito una lunga fase di revisione e sono state rilevate dall’Assessorato Territorio Ambiente diverse criticità nel procedimento di approvazione della variante generale adottata con delibera del commissario ad acta n. 1 del 5 maggio 2016 e alcune criticità nella VAS.
Pertanto, considerato che è trascorso un ampio lasso di tempo dall’avvio del procedimento di variante generale del PRG senza alcun riscontro definitivo, visto che è mutato il quadro normativo, in quanto la legge regionale 19/2020 ha introdotto nuove disposizioni in materia urbanistica, abrogando la legislazione vigente, si è ritenuto necessario chiudere il procedimento di formazione della variante generale al PRG avviato con delibera del commissario ad acta n. 1 del 5 maggio 2016 e avviare un nuovo processo di formazione del PUG, strumento di nuova introduzione, più moderno e funzionale”.