Caronia, il Bilancio non viene approvato: il Consiglio comunale “va a casa”

Sarà il Commissario straordinario nominato dall’Assessorato regionale alle Autonomie locali ad approvare il Bilancio di previsione 2024-2026 del comune di Caronia. Lo stesso Bilancio, portato in Consiglio dall’Amministrazione comunale, con tanto di pareri favorevoli dell’Ufficio ragioneria e del Revisore dei conti. Bilancio bocciato in prima battuta dagli stessi consiglieri che sostengono il sindaco Giuseppe Cuffari, i quali, con un atto di irresponsabile sedizione non violenta, ma organizzata, fanno mancare il numero legale alle successive assemblee, determinando la mancata approvazione del documento programmatico e facendo di fatto cadere il Consiglio comunale, l’organo rappresentativo della volontà politica popolare.

Oggi, esattamente come ieri, nell’ultimo giorno utile per l’approvazione dei documenti indispensabili che regolano l’attività economica e finanziaria del comune, nell’aula c’erano sono 3 dei 12 consiglieri comunali in carica: la presidente del Consiglio Mariantonia Agostino e due dei tre appartenenti al gruppo di minoranza, Antonella Fasolo e Salvatore Nibali Lupica, i quali, numericamente, non sono bastati per consentire l’apertura della seduta del civico consesso

Una pagina triste per la politica e la democrazia del piccolo centro nebroideo che, per volere di qualche “stratega”, viene privato dell’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’Ente il quale, costituendo i criteri guida dell’azione politica e gestionale del Comune, di fatto vincola il sindaco,  gli assessori, i dirigenti e i responsabili dei servizi e monitora l’attività degli organi politici e burocratici. A casa dunque i 12 consiglieri eletti direttamente dai cittadini, in concomitanza con l’elezione del sindaco che assieme alla propria giunta municipale rimarrà alla guida del paese fino alle prossime elezioni amministrative, libero da qualsiasi controllo sul proprio operato.  

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno