Caronia, ordine di demolizione della piscina del presidente del Consiglio comunale
Una ordinanza di demolizione di opere edilizie eseguite abusivamente è stata notificato, dal Comune di Caronia, all’attuale presidente del Consiglio comunale, Antonietta Agostino
Il provvedimento riguarda una piscina interrata, delle dimensioni di 4 metri per 8 metri che, secondo quanto si legge nell’atto a firma del responsabile dell’Area tecnica ingegnere Alfredo Lentini, sarebbe stata realizzata in violazione delle norme edilizie all’interno di un terreno di proprietà della stessa Agostino.
Nel dettaglio del verbale di violazione edilizia, redatto ad inizio novembre dall’Area Tecnica del Comune di Caronia con la Polizia locale, viene contestato come l’opera non risulta assentita da alcun titolo edilizio ed inoltre, rispetto ai vincoli gravanti sull’area interessata, non risultano acquisiti l’autorizzazione paesaggistica di competenza della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina né l’autorizzazione sismica del Genio civile.
“Parliamo di una vasca realizzata negli anni 60, all’epoca adibita a serbatoio destinato all’irrigazione del fondo agricolo, prima di mio nonno e poi di mio padre – Afferma la destinataria del provvedimento, Antonietta Agostino. Una vasca come tante altre presenti nell’agro del Comune di Caronia, costruita prima che, formalmente, venisse ereditata da me, insieme alla campagna dove la stessa è ubicata. La vasca di raccolta e approvvigionamento idrico, una volta in mio possesso, è stata ripulita e l’area pertinenziale ripavimentata. Lo scorso ottobre, considerato che la destinazione fosse cambiata, ho cercato di mettere tutto in perfetta regola chiedendo all’Ufficio Tecnico del Comune cosa occorresse per modificare lo scopo e la funzione di quella vasca che di fatto veniva utilizzata come piscina. Mi è stato detto di produrre degli elaborati, 8 se non ricordo male. Ho dato incarico ha dei tecnici i quali si sono messi subito al lavoro, ma prima che gli stessi producessero la documentazione necessaria è arrivata l’ordinanza di demolizione. A questo punto non resta che accelerare con gli adempimenti per la regolarizzazione. Entro 90 giorni, l’Ufficio tecnico del Comune, avrà quanto richiestomi”