Il sindaco Giuseppe Cuffari, giunta e maggioranza di Caronia disertano il consiglio comunale, convocato per ieri sera, facendo, di fatto, annullare la prima convocazione nella quale si sarebbe dovuto trattare 3 punti all’ordine del giorno: Mozione revoca e intitolazione al geom. Scurria della circonvallazione di Caronia di altra opera dallo stesso realizzata durante la sua amministrazione; Mozione servizio refezione scolastica per l’A.S. 2023-2024 ; Interrogazione ricorsi avverso il Comune di Caronia e contenzioso innanzi al Tribunale Civile di Patti

Un fatto che ha indispettito la minoranza presente in aula, la popolazione che mai aveva assistito a fatti del genere e la presidente del Consiglio, Antonietta Agostino la quale ritiene la diserzione alla seduta di civico consesso, da parte del sindaco e dell’intero gruppo di maggioranza, non solo un atto di arroganza, e vigliaccheria al tempo stesso nei confronti del Consiglio comunale, ma un’offesa anche nei confronti di cittadini che ieri sera si erano presentati all’assemblea, molti dei quali interessati al primo punto all’ordine del giorno, ossia la mozione di revoca inerente all’intitolazione della piazza oggi dedicata alla Madonna dell’Odigidria, al geom. Scurria, padre dell’attuale assessore comunale Nino Scurria.

Una cosa che, entrando nello specifico argomento al primo punto all’ordine del giorno – a detta dell’Agostino – compiace solo pochi, andando contro il volere dei più, i quali preferirebbero che la piazza rimanesse intitolata alla Vergine. “Il Consiglio comunale è stato convocato seguendo scrupolosamente le regole. L’urgenza della convocazione, per discutere anche sull’opportunità o meno del cambio di intitolazione – spiega Antonietta Agostino –   è dettata dal fatto che già l’Amministrazione comunale ha avviato procedura per intestare il luogo pubblico. Una “forzatura”, poiché va nella direzione opposta alla volontà popolare. Quello di compiacere le persone a lui vicine è un modo di fare risaputo del sindaco Cuffari, basta fare uno storico e vedere a chi, da inizio mandato, sono stati affidati gran parte degli incarichi comunali. Aspetti – conclude la presidente del Consiglio – che ho già debitamente segnalato alle Istituzioni competenti.”

Il sindaco Giuseppe Cuffari, con un comunicato stampa, spiega le proprie ragioni giustificando la sua assenza, e quella del suo gruppo, alla seduta del civico consesso di ieri sera.  

“In relazione alla gestione dei lavori consiliari ed alle sempre più continue e polemiche esternazioni del presidente del Consiglio Comunale, oramai, divenuto, di fatto, il vero capo dell’opposizione, si esprime il più vivo disagio e preoccupazione di fronte ad una situazione divenuta francamente insostenibile. Con specifico riferimento all’ultima seduta, nostro malgrado, abbiamo dovuto evidenziare agli organi competenti le modalità di convocazione del Consiglio e la compilazione dell’ordine del giorno, in quanto ritenuti non aderenti alle vigenti disposizioni regolamentari. L’Amministrazione Comunale, sin dal suo insediamento è impegnata, con grande determinazione e spirito di servizio, ed in maniera del tutto disinteressata, nel dare risposte alla comunità sui tanti problemi di Caronia. Alle parole abbiamo sempre preferito fare parlare i fatti, i risultati, l’amore per il nostro Paese! Per tali ragioni – conclude il primo cittadino di Caronia –  non intendiamo raccogliere l’ennesima, grottesca, provocazione del presidente Agostino, né scadere negli attacchi personali e nelle contumelie che praticamente ogni giorno ci vengono ingiustamente rivolte. Il presidente, invece, farebbe bene a lasciare il suo ruolo, assegnatole dalla maggioranza consiliare, anziché continuare ad interpretarlo in maniera assai discutibile, essendo, ormai, del tutto compromesso il profilo di neutralità e di rigore proprio dell’importante carica istituzionale ricoperta.”