Dopo due anni di pausa forzata dovuta ai noti accadimenti, nella giornata del 7 Giugno scorso, nell’incantevole cornice dell’azienda agraria dell’Istituto Tecnico Agrario di Caronia si è svolta la  consueta “Giornata della primavera”, occasione propizia per fare il bilancio dell’attività svolta durante il corrente anno formativo ma soprattutto per affrontare tematiche importanti e coinvolgenti soggetti della governance territoriale.

Il tema affrontato nella corrente edizione è stato concordato dai soggetti partecipanti, ovvero dalla dirigente Scolastica  dell’Istituto di Istruzione superiore “A. Manzoni” di Mistretta (al quale afferisce l’Istituto Tecnico Agrario), prof.ssa Antonietta Emanuele, dal Presidente  e dal direttore dell’Ente Parco dei Nebrodi, rispettivamente Domenico Barbuzza e Ignazio Di Gangi e il Giuseppe Barbera, presidente del Lions Club Mistretta Nebrodi. Lo spunto di discussione è stato dato dalla ricorrenza della “Giornata Mondiale dell’Ambiente” e la tematica affrontata ha riguardato principalmente la gestione sostenibile dei boschi ricadenti nel territorio del Parco dei Nebrodi e le relative e molteplici implicazioni con gli obiettivi fissati da “Agenda 2030”.

Dopo i saluti di rito da parte degli organizzatori dell’incontro e dal sindaco di Caronia, Giuseppe Cuffari, con la funzione di moderatrice svolta dalla Dirigente scolastica, hanno preso la parola i vari relatori e fra questi hanno apportato il loro valido contributo anche il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Messina, Salvatore Messina ed il Commissario del distaccamento forestale di Caronia, Salvatore Scaffidi.

Notevole risalto è stato dato alla molteplice valenza dei nostri boschi, da quella ambientale (sottrazione di CO₂, produzione di ossigeno, azione sui mutamenti climatici, protezione del terreno dai rischi di dissesto idrogeologico) a quella economica o puramente ricreativa. Si sono quindi evidenziate anche le problematiche che si trova ad affrontare chi ha il compito di vigilare per la tutela del patrimonio boschivo e gli attuali problemi che quest’ultimo attualmente incontra a causa di scorrette tecniche di estrazione dei relativi prodotti o di attacchi parassitari.

In tali ottiche si inquadra anche la professione e quindi gli interventi posti in essere da parte  del futuro Tecnico Agrario che la scuola di Caronia intende formare: infatti l’Istituto ha scelto da anni di sviluppare, tra le varie articolazioni possibili, quella relativa alla “Gestione del territorio e dell’ambiente”. Tutti hanno concordato sulle potenzialità di occupazione e di sviluppo offerte dalle risorse traibili dal nostro territorio, ma hanno altresì evidenziato determinati ostacoli che frenano tale tendenza.

A tal proposito, particolarmente apprezzati sono stati gli interventi di alcuni alunni che oltre ad esprimere il loro entusiasmo ed il piacere di vivere nelle nostre comunità hanno anche evidenziato le lacune normative e gap infrastrutturali che ostacolano la realizzazione dei propri sogni. La collaborazione ultradecennale tra l’Istituto e l’Ente Parco dei Nebrodi è stata inoltre sancita con la firma del rinnovo della convenzione con la quale il suddetto Ente ha ceduto in comodato d’uso una trattrice corredata da vari attrezzi mentre la scuola ha ceduto in concessione una parte della superficie aziendale per la realizzazione di un campo di conservazione di piante madri (germoplasma) di fruttiferi in via di estinzione.

La prof.ssa Emanuele ha ribadito, considerando anche gli accadimenti contingenti a livello mondiale, di credere molto nelle molteplici opportunità offerte dall’Istituto Tecnico Agrario ed ha ipotizzato e proposto, qualora rimanesse dirigente anche per il prossimo anno, determinati interventi di riqualificazione dell’intera azienda agraria, anche con l’introduzione di un piccolo vigneto razionale ed attività di allevamento zootecnico in modo da utilizzare al meglio altri laboratori che dovranno a breve essere realizzati (laboratorio enologico e caseario).

La mattinata si è conclusa con la premiazione delle squadre vincitrici del torneo scolastico di calcio a cinque e con il tradizionale ed apprezzato buffet di commiato, preparato dal personale della scuola con numerosi piatti realizzati quasi esclusivamente con  prodotti biologici dell’azienda agraria annessa all’Istituto. Altro esempio di interazione positiva e quindi  sinergia intrascolastica è risultato dal fatto che la preparazione dei piatti, l’apparecchiamento della lunga tavolata, l’impiattamento  ed il servizio al buffet sono stati realizzati con la collaborazione dei docenti e di alcuni alunni dell’ Istituto Professionale per i Servizi eno-gastronomici “A. Florena” di Santo Stefano di Camastra.