Da oltre una settimana a circa 200 persone di Castel di Lucio manca l’assistenza sanitaria del cosiddetto medico di base. Uno dei due medici di famiglia, che garantiva la primissima forma di assistenza, nel piccolo centro nebroideo, si è dimesso, pare, senza alcun preavviso ed i propri assistiti non sanno proprio a chi rivolgersi per una prescrizione medica, un’ impegnativa per visita specialistica urgente o per una ricetta medica da poter esibire in farmacia al solo fine di acquistare le medicine con le quali potersi curare.
Qualcuno, alla luce del disagio, aveva pensato di passare sotto l’ assistenza medica dell’unico dottore rimasto in paese, ma ciò non è stato possibile poiché il medico curante o di fiducia, che dir si voglia, in servizio nel piccolo centro montano ha raggiunto il numero massimo di assistiti previsto dalla legge.
Abbiamo contattato la Direzione Generale dell’ASP 5 di Messina per avere qualche delucidazione in merito. Dai vertici dell’Azienda abbiamo appreso che il disagio sarebbe in via di risoluzione: il decreto di nomina del nuovo medico è stato firmato e si attende l’espletamento delle procedure per l’accettazione e l’affidamento allo stesso degli assistiti.
A giorni dunque, con la nomina del medico di base, i duecento castelluccesi potranno riavere l’assistenza che manca loro da 8 giorni.