Castel di Lucio, fondi per la palestra: Viglianti rivendica il suo operato

di Redazione
18/07/2022

“Accolgo con soddisfazione la notizia dell’inserimento in graduatoria e del finanziamento con i fondi del PNRR di una palestra a servizio della scuola secondaria di primo grado di Castel di Lucio. La mia posizione è agli atti dei Consigli Comunali che hanno dibattuto sull’argomento: ho sempre sostenuto la necessità di realizzare una nuova palestra per gli studenti e ritengo che anche grazie al mio intervento si è potuto raggiungere il risultato odierno“.

Lo afferma in una nota stampa il consigliere comunale di Castel di Lucio, Dino Viglianti, balzato agli onori della cronaca locale castelluccese a causa della sua espulsione dal gruppo di maggioranza, che sostiene il sindaco Pippo Nobile, perché presentò in Consiglio comunale un’interrogazione, successivamente ritirata, in merito al progetto della palestra comunale, recentemente finanziata dal Ministero dell’Istruzione, grazie ai fondi del PNRR.

“Ricordo – prosegue Viglianti – che lo scorso mese di marzo avevo presentato una interpellanza con cui evidenziavo diverse criticità sia nella procedura seguita che sul primo progetto di fattibilità predisposto dal Comune. Infatti, lo stesso Ministero dell’Istruzione, effettuate le verifiche sulla documentazione, ha riscontrato le medesime criticità. Proprio per questo, il 31 maggio u.s. l’Amministrazione Comunale, dopo la necessaria rimodulazione, ha approvato un nuovo progetto. I chiarimenti trasmessi successivamente al Ministero dell’Istruzione e il nuovo progetto adottato mi hanno indotto a ritirare la mozione che avevo presentato per favorire il dibattito consiliare. Non voglio tornare sulle argomentazioni, di natura tecnica e di legittimità che ho sollevato: fanno parte della storia di questo procedimento e l’onestà intellettuale di altri dovrebbe riconoscerlo”.

L’esponete politico conclude lanciando anche una stoccata ai suoi ex compagni di viaggio: “Adesso voglio solo ribadire la correttezza del mio operato che è stato osteggiato e preso di mira fino a sfociare nell’espulsione dal gruppo di maggioranza. Si va comunque avanti a testa alta, nella consapevolezza di rendere un servizio alla comunità di Castel di Lucio senza pregiudizi, nel segno della trasparenza e del rispetto delle regole”.

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