Castel di Lucio, la Pro Loco organizza un incontro per promuovere la legalità

“L’ Arte della Legalità a Castel di Lucio” è il titolo del convegno che ieri (sabato 25 maggio) ha organizzato la Pro Loco del piccolo comune nebroideo. L’evento aperto dai saluti del presidente della Pro Loco Antonino Rinaldi e del sindaco Giuseppe Giordano è stato impreziosito dalla presenza degli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di Castel di Lucio.

Gli alunni sapientemente guidati dai loro docenti hanno dimostrato conoscenza e consapevolezza rispetto al tema affrontato e hanno presentato i lavori che saranno poi utilizzati per la messa in opera del “Muro della Legalità” di Castel di Lucio. Un’opera, da realizzare, pensata dalla locale Pro Loco che intende arricchire un muro provinciale di rimpetto alla caserma dei Carabinieri, opera di Fiumara d’Arte (Arethusa). A chiudere il dibattimento il presidente dell’Associazione SOS Impresa-rete per la legalità – Pippo Scandurra e il  presidente della Commissione Antimafia Regionale, Antonello Cracolici. Il primo, nel corso del suo intervento, ha voluto sottolineare quanto sia importante  restare al fianco delle imprese che vengono “aggredite” dalle organizzazioni mafiose. “È un compito che devono svolgere le associazioni antiracket, le forze dell’ordine ma è un  compito al quale non possono sottrarsi le istituzioni locali”.

Cracolici invece ha voluto porre l’accento sul concetto dell’isolamento. “Al mafioso non importa andare in galera, lo mette in conto, per lui è come conseguire una laurea,  quello che non può sopportare nel suo territorio è l’indifferenza, l’isolamento ed è questo l’atteggiamento che la gente per bene deve mantenere di fronte a certi soggetti”. A chiudere un pomeriggio interessante e ricco di spunti di riflessione il vice presidente della Pro Loco Nino Nobile ha smesso i panni del moderatore e ha indossato quelli a lui più congeniali da musicista per accompagnare con la sua chitarra la splendida voce di Roberta Sava nell’esecuzione di alcuni brani della tradizione siciliana.

Share
Pubblicato da
Giuseppe Salerno