Castel di Lucio, l’emergenza Covid converte i negazionisti

di Giuseppe Salerno
09/10/2020

Sono rassicuranti i risultati dei tamponi rino-faringei per Covid-19 a Castel di Lucio, eseguiti lo scorso 7 ottobre dal personale sanitario l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale e esaminati dal laboratorio di analisi e anatomia patologica del Policlinico Universitario di Messina, dai quali apprendiamo che non è risultato nessun positivo.

Ciò nonostante la preoccupazione cresce nel centro nebroideo di circa 1300 anime dove gli abitanti sono seriamente atterriti per la situazione che si è venuta a creare per lo scoppio del focolaio che ad oggi ha fatto registrare 16 positivi. Da qualche giorno in giro non si vede nessuno, nemmeno i negazionisti più convinti. Coloro i quali sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno sempre sostenuto che ci sono meno morti per Covid e più morti per altre cause, deridendo la coesione e la disciplina sociale. Sono i virus dell’imbecillità e dell’irresponsabilità, che mietono anch’essi un certo numero di vittime e il loro sviluppo viene favorito dall’esaltazione di una libertà senza freni. Libertà che ha fatto, e continua a fare, danni incalcolabili.

La questione non è che altri episodi provocano più o meno morti, il problema è che il Covid è causa di morti e malattie inaspettate che possono crescere esponenzialmente e nessuno, come si è dimostrato, è mai pronto a simili eventi. Abbiamo fatto in fretta a dimenticare l’esercito che trasportava bare, il disagio della chiusura forzata, la nostalgia per i genitori, un amico lontano che fa fatica a respirare o anche una moglie o una sorella costretti a partorire in solitudine senza conforto. Abbiamo dimenticato talmente in fretta da non tenere minimamente conto nemmeno di qualche sintomo influenzale di cui, anche senza tampone, avremmo fatto bene a non sottovalutarlo.

Adesso l’unica cosa che a ciascuno rimane da fare è una coscienziosa autoanalisi. Ri-Valutare, con senso di responsabilità, i propri comportamenti, prima di puntare il dito su qualcuno. Gli sforzi di tutti, d’ora in avanti, vanno indirizzati a una lotta dura e intransigente contro il virus. E’ ormai sufficientemente dimostrato come determinati accorgimenti, quali il distanziamento sociale e l’uso della mascherina, siano assolutamente indispensabili per vincere questa vitale battaglia.

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