Un gemellaggio musicale, e non solo, unirà i piccoli centri di Castel di Lucio, in provincia di Messina, e Malmantile, in provincia di Firenze, organizzato dalla Confraternita di Misericordia del piccolo centro toscano, per il 27 e il 28 luglio prossimo, in occasione della prima edizione della festa “La Garibaldi 1.0”.
Un momento vero, all’interno di una festa pianificata per mantenere vive le tradizioni, anche con il confronto, dal quale affiora il perpetuarsi di legami storici tra le due comunità, che risalgono a parecchi anni a dietro quando molti cittadini castelluccesi lasciarono il piccolo centro incastonato sui monti Nebrodi per trasferirsi a Malmantile, nell’allora ridente Toscana, in cerca di un futuro migliore per le loro famiglie, con poco più di un sogno e tanta determinazione
L’origine riveste un ruolo fondamentale e proprio in virtù di questo ruolo che in occasione della prima edizione de “La Garibaldi 1.0” gli organizzatori hanno pensato a Castel di Lucio e a risvegliare emozioni e sensazioni uniche. Quelle sensazioni che può suscitare solo la musica. Nasce l’idea di fare un gemellaggio, di consolidare un legame, d’incontrare ed incontrarsi con qualcosa di familiare e comune. E’ così che viene scelto il Corpo musicale San Placido di Castel di Lucio, quale ospite d’onore alla prima manifestazione che intende unire sapori, musica, colori e tradizioni dalle regioni d’Italia. Ospite della Banda musicale della Misericordia di Malmantile con la quale la delegazione di musicanti castelluccesi sfilerà per le vie del piccolo paesino toscano all’apertura della manifestazione e chiuderà l’esperienza in piazza Piave con il concerto condiviso con la Banda locale.