Sono tanti i genitori degli alunni della scuola media Lombardo Radice di Castel di Lucio che stamattina non hanno mandato i propri figli a scuola. Il motivo è legato agli ambienti scolastici non riscaldati a causa di un guasto, che, in coincidenza con un notevole abbassamento delle temperature esterne, avrebbero potuto mettere a repentaglio lo stato di salute dei piccoli scolari.

Sulla questione è subito intervenuta la minoranza consiliare formata dall’ex sindaco Giuseppe Nobile, Chiara Lo Monaco e Lucia Oieni,  che non perdono occasione per sottolineare disattenzioni e mancanze puntando il dito contro l’Amministrazione guidata da Pippo Giordano

“Tanti bambini che frequentano la scuola elementare oggi sono rimasti a casa, non a causa di allerta rossa o di chiusura per ordinanza sindacale, ma in assenza dei minimi servizi che il Comune dovrebbe garantire ovvero il riscaldamento dei locali scolastici e il servizio pulmino. Siamo al 27 novembre, è vero, le temperature fino alla settimana scorsa sono state abbastanza miti e molto al di sopra della media, ma la brusca sferzata di freddo di questi giorni ha messo in difficoltà gli uffici comunali che non avevano provveduto per tempo alla manutenzione della caldaia dell’edificio scolastico della scuola primaria di via Vittorio Veneto e così oggi le mamme hanno deciso di tenere a casa i loro figli.

In un Comune montano come Castel di Lucio appartenente alla classe climatica D, i riscaldamenti posso essere accesi dal 1 novembre al 15 aprile. Pertanto già nel mese di ottobre era necessario procedere alle manutenzioni. Altra questione il servizio Scuolabus che l’amministrazione comunale ha affidato alla ditta esterna e che guida l’Assessore Comunale, dipendente della ditta. Oggi l’Assessore è assente e il pulmino è rimasto in garage senza che la ditta si sia preoccupata di sostituirlo. Probabilmente – conclude il Gruppo di minoranza consiliare – le colpe verranno attribuite le colpe all’ amministratore precedente, che però da giugno non amministra più. Da giugno a oggi si poteva fare una discreta manutenzione”

“Stiamo intervenendo su una perdita nell’impianto di conduzione che impediva il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento – afferma il primo cittadino Pippo Giordano. Un problema che si trascina da qualche anno e che adesso è trasceso fino a causare un blocco della caldaia.  Nell’odierna giornata – assicura Giordano – è stato programmato un intervento risolutore per ripristinare, definitivamente, la perdita. Spero, prima possibile, di poter annunciare a tutti la risoluzione della problematica e la riapertura della scuola. Sulla questione pulmino, che oggi non ha svolto regolare servizio, l’Amministrazione comunale ha già provveduto a chiedere spiegazioni alla ditta alla quale è stato affidato il servizio.”