All’esordio in campionato, tra le mura amiche, la Castelluccese è fermata sullo 0 a 0 dalla Polisportiva Gioiosa. I biancorossi partono benissimo e tra il 2′ e il 4′ minuto confezionano subito 3 palle goal: la prima con Graziano che dal limite calcia di poco alto, la seconda con Biundo che, imbeccato in profondità da Sciacca, costringe Caserta agli straordinari e la terza con Salerno che direttamente da calcio d’angolo costringe l’estremo difensore avversario ad una respinta che probabilmente avviene oltre la linea di porta. All’8′ è sempre Salerno, dopo uno splendido scambio con Aversa, ad impegnare nuovamente il numero 1 avversario. La Polisportiva Gioiosa non sembra in alcun modo in grado di impensierire la retroguardia castelluccese e Randazzo viene chiamato in causa solo al 33′, quando è costretto a deviare in angolo una punizione dalla distanza calciata da Crescibene. La foga agonistica dei primi minuti di gara si affievolisce nella ripresa e i portieri non vengono mai impegnati per tutti i secondi 45 minuti. La Castelluccese prova a vincere la gara ma lo fa con poco ordine e poca qualità, facitando così il compito degli esperti difensori avversari; gli ospiti invece provano a colpire in contropiede senza però mai riuscire ad arrivare dalle parti di Randazzo. Al 90′ l’episodio che potrebbe far girare la gara: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Marguglio viene vistosamente ed ingenuamente spintonato in area di rigore, il direttore di gara però non concede il penalty, decretando qualche minuto dopo la fine del match.
CASTELLUCCESE: Randazzo, Marguglio, Aversa, Graziano (78′ Oieni), Madonia, Centineo, Salerno, Sciacca, Biundo (65′ Principato), Rinaldi, Barberi (90′ Platia); Franco, Alercia, Patti, Merlino, Furfari, Tita.
POLISPORTIVA GIOIOSA: Caserta, Cicero, Collura, Crescibene, Regina, Drago, Celi, Fiore, Pascual, Oddo (49′ Sciliberto), Zuccarelli (70′ Galati); Crimaldi, Spinella, Crisafulli, Cultrona, Sidoti, Toto Lucca, Buzzanca.