Contro il Rocca Acquedolcese capolista la Castelluccese, ferma ai box da 20 giorni, paga a caro prezzo un inizio di gara contratto, perdendo così l’imbattibilità casalinga stagionale, nel recupero del campionato di Promozione. Vittoria di misura per 2-1, Salerno trova il gol per la Castelluccese, Aiello e Crascì fissano il punteggio per la squadra di Rocca di Capri Leone.

Subito in discesa la gara per gli ospiti che passano in vantaggio già all’8′: corner battuto magistralmente da Zingales e incornata vincente di capitan Aiello. La montagna da scalare per la Castelluccese diventa ancora più proibitiva al 20′ quando Cangemi  approfittando di un incomprensione tra Avarello e Barberi si avventa sulla palla,  procurandosi un calcio di rigore che Crascì non sbaglia. La Castelluccese si fa viva al 24′ con Salerno che dalla distanza costringe Caserta a rifugiarsi in corner. Al 33′ lo stesso Salerno, su un contropiede innescato da Milia, entra in area di rigore ed in diagonale impegna severamente l’estremo difensore avversario. Al 40′ bravo Avarello a respingere su Lima.

La Castelluccese, timida e confusa per tutta la prima parte di gara, scende in campo nella seconda frazione di gara con un piglio diverso, mettendo alle corde la capolista e sciorinando per larghi tratti anche un bel calcio. Al 63′ sulla palla spizzata da Scarpinato è ancora Salerno ad impensierire Caserta. Due minuti dopo il capitano biancorosso, servito da Rinaldi, calcia di poco a lato. Al 70′, dopo una pregevole trama, è Grillo a provare un tiro cross sul quale in successione mancano di un soffio la deviazione vincente Salerno e Scarpinato. All’84’ arriva l’episodio che riapre il match: Salerno si procura un penalty che poi trasforma riaccendendo le speranze biancorosse di acciuffare il pari. Nei minuti finali accade di tutto, ma il risultato non cambia. La Castelluccese tutta riversata in avanti, prima resta in 10 per l’espulsione eccessiva comminata a Madonia per un fallo che blocca la ripartenza del  neoentrato Genovese, poi recrimina per un fallo di mano in area di rigore sul tentativo di traversone di Rinaldi e a tempo abbondantemente scaduto rimane addirittura in 9 per l’espulsione, questa si sacrosanta, ai danni di Platia, costretto a placcare il lanciato Genovese, bravo ad approfittare di una leggerezza biancorossa in fase di costruzione. 

Castelluccese – Rocca Acquedolcese 1-2

CASTELLUCCESE: Avarello, Oieni, Barberi, Flauto (Cipolla), Madonia, Platia, Salerno, Arena (Grillo), Milia, Rinaldi, Scarpinato; Franco, Alercia, Molinaro, Macaluso.

ROCCAAQUEDOLCESE: Caserta, Crascì, Aiello (Genovese), Bellamacina, Russo ( Restifo), Lupica, Lima, Miracola, Cangemi, Biondo G., Zingales; Di Pane, Biondo L., Iuculano.

MARCATORI: Aiello (8′), Crascì (20′ rig.), Salerno (84′ rig.).