Catania, arrestata la candidata di Fratelli d’Italia Barbara Mirabella
Barbara Mirabella, candidata alle Regionali in Sicilia per Fratelli d’Italia, ed ex assessore comunale alla Cultura nella giunta di Salvo Pogliese, è stata arrestata per corruzione dalla squadra mobile di Catania e si trova adesso agli arresti domiciliari. Nell’agosto scorso era stata nominata direttrice regionale del Dipartimeno «Grandi Eventi» del Codacons, oltre a far parte dell’Ufficio del Segretario Nazionale.
Gli altri indagati, l’ex rettore dell’Università di Catania Francesco Basile e l’imprenditore Giovanni Trovato, sono stati sospesi dall’attività per un anno. Basile era già stato indagato per associazione a delinquere nel 2019, a margine dell’operazione «Università bandita», che lo vedeva coinvolto come rettore dell’Università di Catania per aver truccato concorsi. Il 2 luglio 2019 si dimise da rettore.
L’indagine ha posto la lente di ingrandimento sull’organizzazione del 123° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chiurgia (SIC), di cui Basile è presidente. Gli inquirenti hanno indagato tra i rapporti tra la SIC, la New Congress S.r.l e la Expo S.r.l, una società di cui faceva parte anche Barbara Mirabella.
“Al fine di ottenere l’incondizionato ausilio dell’assessore e – questa la tesi degli inquirenti – dell’amministrazione comunale per tutte le necessità della organizzazione del prestigioso congresso, gli amministratori della New Congress S.r.l., a ciò indotti anche dal Basile, avrebbero accettato di pagare 10 mila euro alla società Expo S.r.l, della quale era socia l’assessore Mirabella, per la prestazione di servizi non necessari alla organizzazione dell’evento”. Questo quanto si legge nel documento pubblicato dalla Procura di Catania.