Con l’arrivo del mese di agosto l’aria a Cerami, piccolo paese della provincia di Enna, si fa calda, tra gli abitanti comincia ad insinuarsi una sorta di agitazione che troverà il culmine giorno 28, quando le vie del paese saranno attraversate dal santo protettore.
Da sempre la fede che Cerami nutre per San Sebastiano è portatrice di forti emozioni. Giorno 19, quando si apriranno ufficialmente i festeggiamenti in onore del protettore, con l’inizio della novena, comincerà a sentirsi l’aria di festa. Durante i successivi nove giorni saranno tanti i momenti dedicati alla preghiera e alla fraternità, dalla visita della Reliquia di San Sebastiano agli ammalati, alla celebrazione in suffragio delle consorelle e dei confrati defunti. Un momento di fraternità sarà invece vissuto con gli emigrati ceramesi che, anche da lontano, continuano a mantenere saldo il legame con la propria terra natia. É anche prevista una celebrazione eucaristica a cui sono invitati tutti i confrati per il rinnovo della propria professione; la celebrazione sarà inoltre arricchita dalla presenza del gruppo dei “cantatura”.
Un’ importante risorsa sono i portatori il cui compito, durante la processione di giorno 28, è quello di portare il peso del fercolo sulle proprie spalle, a loro è dedicata una celebrazione a conclusione della quale riceveranno la benedizione dal parroco, Michele Pitronaci.
Giorno 27 avrà luogo lo storico corteo con la tradizionale offerta di alloro a San Sebastiano con le tipiche “banneri” di alloro portate sul capo dai devoti che hanno ricevuto una grazia dal santo protettore e la successiva distribuzione di pane e formaggio. L’ingresso delle bandiere in chiesa e la benedizione delle stesse chiude la prima parte della giornata.
Nel pomeriggio la reliquia del santo attraverserà le vie del paese, accompagnata dai confrati dell’omonima confraternita che, in questa giornata, prevede l’obbligo di vestizione per tutti i membri; saranno presenti anche le altre confraternite del paese.
Il giorno di festa viene annunciato dai colpi di mortaretti a cui seguono le celebrazioni eucaristiche. Momento molto atteso dai fedeli è la solenne discesa del simulacro dall’altare e la successiva sistemazione dello stesso sul fercolo, tra le grida osannanti dei portatori e il rullo dei tamburi che accompagna il passaggio del santo tra i presenti. Il giro esterno della mattina si chiude con la sosta del fercolo presso l’abbazia di San Benedetto da cui la processione ripartirà nel pomeriggio per il giro interno. Prima del rientro in chiesa, si assisterà al tradizionale spettacolo pirotecnico. I giorni di festa saranno animati dalla bande musicali del paese. Infine, la piazza di San Sebastiano, arricchita come ogni anno dall’illuminazione artistica, è stata ulteriormente impreziosita da colorate luci che riportano l’immagine dello stemma della confraternita, il tutto a cura de la ditta Eurolux di Lo Faro.
Grande attesa quest’anno è prevista per le manifestazioni artistico-culturali che, come ogni anno allieteranno i ceramesi e i tanti emigrati che fanno ritorno a Cerami. Giorno 26 agosto, in piazza san Sebastiano dalle ore 9.30, sarà possibile assistere alla costruzione della tradizionale bandiera di alloro e del tamburo; la serata sarà poi allietata dagli “Assi del liscio”. Il 27 agosto, in piazza Marconi, si svolgerà il concerto dei Nomadi a cui seguirà, giorno 28 sempre in piazza Marconi, Aleandro Baldi.
I festeggiamenti si chiuderanno giorno 29, in piazza San Sebastiano, con il tradizionale sorteggio di beneficenza e il saluto della confraternita ai ceramesi nel mondo, il tutto allietato dalla musica di Emanuele Polizzi e Salvo La Placa. (Testo di Giusy Pitronaci)