Cerami, positivo al coronavirus il sindaco Silvestro Chiovetta
E’ risultato positivo al coronavirus il sindaco di Cerami Silvestro Chiovetta. La conferma è arrivata dallo stesso primo cittadino che ha scritto una lettera ai ceramesi sul suo profilo Facebook.
“Come ormai saprete, da qualche giorno sono ricoverato all’ospedale Umberto I di Enna. La febbre dei giorni scorsi mi ha costretto ad avviare l’iter sanitario per il contagio da Covid-19 – scrive il primo cittadino – Credo sia doveroso da parte mia, quale Vostro primo cittadino, comunicare personalmente l’esito del tampone. Sono positivo al virus. Le condizioni sono stabili e i medici dimostrano un cauto ottimismo. Ho piena fiducia nel loro operato e ringrazio il personale medico e paramedico che, ho potuto vedere coi miei occhi, sta dando più del massimo in questo momento di grave crisi sanitaria. Sento la necessità di manifestare profonda gratitudine per lo sforzo sovrumano che stanno compiendo. Sento, altresì, l’obbligo di ringraziare quanti in questi giorni mi stanno facendo sentire la loro vicinanza e il loro affetto. Amici, cittadini, colleghi, rappresentanti delle istituzioni. Non cito nessuno perché rischierei di dimenticare qualcuno. È motivo di profonda gioia per me, nonostante il momento, sapere di essere nei pensieri, nelle preghiere, di qualcuno. Sapere di non essere solo. Ci rivedremo presto! #andràtuttobene”
Cari Ceramesi,come ormai saprete, da qualche giorno sono ricoverato all'ospedale Umberto I di Enna. La febbre dei…
Pubblicato da Silvestro Chiovetta su Venerdì 27 marzo 2020
Il sindaco nei giorni scorsi aveva avuto la febbre ed era stato ricoverato in via precauzionale ad Enna dove gli è stato effettuato il tampone. Adesso è arrivato l’esito.
Per l’edizione online de Il Giornale di Sicilia un congiunto di un componente della giunta comunale di Cerami avrebbe manifestato i sintomi. Si tratterebbe di una persona che lavora all’ufficio postale di Troina, dove è scattata è la maxi quarantena all’Oasi di Troina, e che avrebbe anche prestato servizio all’ufficio postale di Cerami. A questo punto per la Giunta comunale, ma anche per i dipendenti che sono stati a contatto con sindaco e assessori e per tutti i familiari, è scatta la quarantena, con quasi tutti gli abitanti del piccolo centro, isolati in casa.