E’ di qualche ora fa la notizia che l’Asp di Messina ha inoltrato richiesta alla Regione dell’istituzione della “zona arancione” per una sessantina di comuni. Mistretta e Santo Stefano, con circa il 5% circa di positivi della popolazione totale, sono tra i comuni segnalati per il provvedimento restrittivo
Sebastiano Sanzarello e Francesco Re, rispettivi sindaci di Mistretta e Santo Stefano di Camastra, considerato che all’interno di propri comuni il 6/7 % dei positivi interessa la popolazione scolastica, hanno deciso di emanare un’ordinanza che sancisce la chiusura di tutte le scuole pubblico, di ogni ordine e grado fino al 16 gennaio, salvo eventuale proroga, che opereranno in DAD
I sindaci dei comuni dichiarati “zona arancione”, per la necessità legata al rischio estremamente elevato di diffusione del virus Covid-19 nella popolazione scolastica, possono adottare provvedimenti di sospensione, totale o parziale, delle attività didattiche.
A ruota seguono anche le ordinanze di altri due Comuni facenti parte dell’area occidentale dei Nebrodi: Castel di Lucio e Pettineo con le quali, anche loro, prorogano di due giorni le vacanze natalizie per gli studenti. I comuni dell’area a non adottare alcuna ordinanza, relativa alla chiusura dei plessi scolastici presenti nel proprio territorio, sono il comune di Tusa (95 positivi), Motta D’Affermo ( 12 positivi ) e Reitano (20 positivi) dove domani, per gli alunni tornerà a suonare la campanella.