Un gol lampo di Squillace basta al Città di S.Agata per avere la meglio sul Portici e andare ad incastonare un’altra gemma in una stagione strabiliante.

I bianco azzurri ancora una volta hanno disputato una buonissima gara e se il risultato è striminzito, lo si deve alla poca precisione in zona gol. Di contro però per la 14′ volta in questo campionato, il S.Agata riesce a tenere inviolata la propria porta. Ciò significa che determinati equilibri sono stati raggiunti, e non è frutto di casualità. Dietro questi splendidi risultati c’è un grande lavoro fatto dallo staff tecnico e dalla consapevolezza dei propri mezzi che Cicirello e compagni hanno acquisito con il passare delle giornate.

Pronti via ed il S.Agata passa. Angolo di Catalano e pallone che dopo una carambola giunge a Squillace che pesca l’angolo basso e non lascia scampo al portiere campano. I padroni ci casa giocano bene ed al 17’ potrebbero raddoppiare. Calafiore, ottima la sua gara, pesca Squillace che calcia a botta sicura, Schaeper è superato ma a togliere le cosiddette castagne dal fuoco, ci pensa Riccio. Al 29’ altra nitida palla gol per il S.Agata con Alagna che su cross di Catalano calcia al volo e sfiora l’incrocio dei pali. Tre minuti dopo ancora su invito di Catalano prima Cicirello e poi Alagna non arrivano per questione di centimetri. I campani si fanno vedere in maniera pericolosa al 37’ quando Marino raccoglie l’imbucata di Castagna ma viene stoppato da Bethers. Su capovolgimento di fronte Calafiore serve Catalano che obbliga Schaeper al tuffo. Un minuto dopo il portiere ospite è chiamato agli straordinari per opporsi alla conclusione di Cicirello. Prima del riposo il S.Agata in ripartenza, 3 contro 1, sciupa ancora una volta la palla del possibile 2-0.

Nella ripresa dopo un tiro di Castagna finito alto, il S.Agata torna a farsi minaccioso e sugli sviluppi di un corner l’inzuccata di Sannia non inquadra di pochissimo la porta. Al 67’ Catalano serve il neo entrato Mazzone ma la sua conclusione destinata in porta viene respinta da Alagna. I tecnici mandano in campo forze fresche, ma il canovaccio della gara cambia poco o nulla. Il S.Agata gestisce bene la gara e potrebbe allargare ancora la forbice prima con Catalano che impegna Schaeper e poi in pieno recupero con Cristiano che si presenta a tu per tu con il portiere ma calcia a lato.