I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, il 47enne D.G.A. di Pace del Mela, già noto alle forze dell’ordine, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da alcuni giorni, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Milazzo avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Pertanto, sono stati predisposti specifici servizi di osservazione e pedinamento che hanno consentito di accertare i movimenti effettuati dal 47enne che, con assidua frequenza, era solito spostarsi dalla sua abitazione per recarsi in un terreno di sua proprietà, ubicato nel territorio di Santa Lucia del Mela, portando a seguito svariati bidoni pieni di acqua.
Nella mattinata del 21 luglio scorso, all’esito dell’ennesimo spostamento dell’uomo, i Carabinieri, ritenendo che all’interno del fondo potesse essere celata sostanza stupefacente hanno dato corso ad attività di perquisizione del terreno agricolo e delle sue pertinenze.
All’esito dell’attività, i militari dell’Arma hanno individuato una coltivazione di piante di cannabis indica all’interno di una serra, ove erano coltivate 29 piante, in fase di maturazione, con un’altezza variabile tra i 20 ed i 120 centimetri. La perquisizione è stata estesa anche in un capanno, in uso all’uomo, all’interno del quale sono stati rinvenuti tre vasi in vetro contenenti 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana già essiccata. Inoltre, nell’abitazione di residenza dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultata in cucina, all’interno del frigorifero, una busta in cellophane contenente 90 grammi di marijuana e, in un cassetto, un contenitore in cartone con numerosi semi di cannabis indica nonché un trita-erbe in metallo.
Le attrezzature e la sostanza stupefacente, che sarà inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche per le analisi di laboratorio, sono state sottoposte a sequestro e D.G.A è stato arrestato, in flagranza per il reato, in quanto ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ultimate le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Ieri mattina è comparso dinanzi al Giudice del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto che ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha disposto nei confronti del 47enne il divieto di dimora nella provincia di Messina.