Come si chiamano i cittadini dei Nebrodi? Ce lo dice l’Accademia della crusca

di Salvo Lapietra
18/02/2025

Secondo la ricerca condotta da Marina Castiglione e pubblicata dall’Accademia della Crusca, “l’analisi dell’aggettivo etnico derivato da ‘Nebrodi’ richiede un approfondimento sulla referenza storica e geografica del termine”. Attualmente, il nome Nebrodi indica una serie di massicci montuosi nel nord della Sicilia, facenti parte dell’Appennino Siculo insieme ai Peloritani e alle Madonie. Tuttavia, l’indagine storica rivela una variazione significativa nella designazione dell’area associata al termine.

Origine Storica del Nome Nebrodi

Le fonti antiche forniscono diverse attestazioni del termine Nebrodi. Strabone lo menziona come Νευρόδη ὄρη, mentre Silio Italico e Gaio Giulio Solino utilizzano Montes Nebrōdes. Tuttavia, tali riferimenti non chiariscono con precisione quale porzione dell’Appennino Siculo fosse identificata con questo nome.

Un punto di svolta nella referenziazione si trova nell’opera di Tommaso Fazello (De rebus Siculis decades duae, XVI secolo), il quale associa il nome Nebrodide a un singolo monte, chiamato in precedenza Cratone, situato nell’attuale area delle Madonie. Anche Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, e Filippo Cluverio, nella Sicilia antiqua (1619), supportano l’idea che l’antico Nebrodide coincidesse con l’odierno massiccio madonita. Questa identificazione è corroborata dalla presenza di specie botaniche endemiche, come il leccio nebrodense (Abies nebrodensis).

Nel tempo, il nome “Nebrodi” ha subito un significativo slittamento geografico, passando dalla porzione occidentale dell’Appennino Siculo (Madonie) a quella orientale, dove oggi identifica l’area montuosa dei Monti Nebrodi. Questo fenomeno linguistico è un esempio di estensione sineddotica, ossia il passaggio dalla denominazione di una singola entità a una più ampia.

L’Aggettivo Etnico: Quale Forma Utilizzare?

Il quesito sull’aggettivo etnico corretto per Nebrodi presenta diverse opzioni: nebrodensi, nebroidei, nebrodei e nebroidensi. Secondo un’analisi linguistica basata sui suffissi latini e greci, si possono individuare due principali derivazioni:

  1. -ensisnebrodense/nebroidense: tipico della classificazione linneana, è il suffisso più utilizzato per individuare specie botaniche legate al territorio (es. Helichrysum nebrodense).
  2. -aeus (dal greco -αῖος) → nebroideo/nebrodeo: comunemente usato per descrivere elementi culturali e territoriali (es. nocciola nebroidea, territorio nebroideo).

Dall’uso attestato in rete e nei contesti ufficiali, emergono due tendenze:

  • Nebrodense è il termine preferito per ambiti scientifici e accademici.
  • Nebroideo ha una maggiore diffusione nel linguaggio comune, spesso per indicare una connotazione territoriale o culturale.
  • Nebrodeo è meno frequente, ma appare in alcune occorrenze con valore sostantivato (es. i Nebrodei, riferito agli abitanti o a squadre sportive).

Una Questione di Usi Ufficiali e Popolari

La diffusione di questi aggettivi è strettamente legata alla scolarizzazione e all’italianizzazione dei toponimi. Infatti, nelle comunità locali, il termine “Nebrodi” non ha mai avuto un uso orale dialettale, e la popolazione si riferisce alle montagne con nomi specifici come Rocchi dû Crastu o Muntagnë dë Loncë. Questo spiega perché non esistano varianti dialettali degli aggettivi derivati.

La consultazione di dizionari etimologici e lessicografici (GDLI, GRADIT, DELI, Deonomasticon Italicum) non registra alcuna delle varianti considerate, suggerendo che la loro affermazione sia avvenuta in epoca recente, tramite usi non ufficiali.

Conclusione

L’evoluzione dell’aggettivo etnico di Nebrodi segue un percorso che riflette il mutamento storico del toponimo stesso. La forma più accettata e diffusa sembra essere nebroideo, sebbene nebrodense sia altrettanto valida, soprattutto in ambiti scientifici. La scelta tra le diverse varianti dipende dall’ambito d’uso e dalla necessità di precisione terminologica.

L’analisi dimostra come la lingua sia un’entità dinamica, in cui i mutamenti storici, geografici e sociali influenzano profondamente la formazione e l’adozione dei termini.

Curiosità Finale

Per concludere (e per gioco), si chieda all’assistente vocale digitale Alexa quale coppia tra nebroideo/nebrodeo e nebroidense/nebrodense sia corretta: risponde “non so come aiutarti”. Siri, invece, alla domanda su quale delle varianti sia la più corretta tra quelle qui analizzate, risponde “in quale lingua?”.

Speriamo di aver dato qualche utile informazione ai nostri lettori e anche all’I.A….

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